Aderendo all'iniziativa “Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni” , inserita nell'ambito della settimana dal 13 al 19, che comprende la “Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile”, l'Ossola amica dell'Ugi, con la collaborazione di Arcadia Green, stamattina ha piantato a Villadossola un melograno.
L'organizzazione di volontariato, che supporta la Onlus dell'Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini di Torino, ha partecipato per il secondo anno all'iniziativa; lo scorso anno un melograno era stato piantato alla Collinetta dello sport.
Quest’anno invece è stata scelta la fattoria didattica Arcadia Green, in corso di realizzazione. “Abbiamo pensato a questo luogo perché si appresta a diventare uno spazio visitato da scolaresche e frequentato da famiglie. Ormai questo è diventato un appuntamento fisso – ha detto Damiano Bassi, presidente dell'Associazione Ossola Amica dell'Ugi - ; ogni anno cercheremo un luogo adatto per piantare il melograno, simbolo della lotta contro il tumore pediatrico. Grazie ad Arcadia che ha accettato la nostra richiesta. Con il tempo, la fattoria diventerà sempre più un punto di riferimento fisso per i bambini e per le scuole. Con Arcadia collaboreremo anche per altre iniziative, è importante sensibilizzare le persone su questo tema”.
“La fattoria è ancora in fase di realizzazione- ha detto il presidente dell'associazione Arcadia, Roberto Svilpo – ; i ragazzi oggi hanno perso il contatto con la terra, la natura, gli animali e con il nostro progetto intendiamo recuperarlo. Entro la primavera la fattoria sarà più strutturata e faremo una vera e propria inaugurazione”.
La messa a dimora della pianta è stata preceduta da una camminata, alla quale hanno partecipato molte famiglie con bambini e rappresentanti di associazioni, da Piazza Mercato alla Fattoria didattica in via Gorva, organizzata dall'associazione Ossola Amica dell'Ugi.
Molti i bambini che hanno colto l'invito e sono arrivati alla fattoria con una piantina che hanno messo a dimora vicino al melograno. Alle 12 è seguito un aperitivo e la degustazione di polenta e formaggio. Per la giornata è stato scelto il melograno perchè è un arbusto portatore di tanti simbolismi positivi. Il suo frutto è formato dall’unione di tantissimi piccoli arilli, ognuno parte fondante del frutto stesso, come avviene nell'alleanza terapeutica che unisce medici, pazienti, famiglie, associazioni.
Alla manifestazione ha partecipato anche Francesca Cuzzilla, dell'associazione Ge-At, che si occupa di ragazzi disabili e che ha messo a dimora vicino al melograno dei rami di nocciolo. “A significare – ha detto Cuzzilla - che la vita a volte ci mette di fronte a situazioni dure. Che però danno dei frutti buoni. La vita è una lotta, ma alla fine della lotta ci sono delle soddisfazioni”.