“È morto a 49 anni Marco Pisano, operaio della Domo Graniti, ditta specializzata nella estrazione e lavorazione di pietre locali. È deceduto il 17 febbraio a Cosasca, colpito da un pezzo metallico mentre effettuava una saldatura. Purtroppo questo ennesimo episodio racconta ancora in modo drammatico quanto si debba fare nella fase di prevenzione degli infortuni, fare molta più formazione e informazione e quanto si debba ancora investire per evitare gli infortuni, per intensificare i controlli e per applicare le sanzioni. Perché non è possibile che un lavoratore esca di casa al mattino senza farci più ritorno. Eppure sono i lavoratori, specie nei settori delle costruzioni , ad essere i soggetti più esposti a incidenti gravi e troppo spesso anche mortali.
Come Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil del territorio, denunciamo con forza il rischio che la ripartenza del settore edile, già in atto, porti con se anche un incremento inaccettabile degli infortuni sul lavoro.
Restiamo in attesa del lavoro delle autorità preposte chiamate a far chiarezza, per comprendere le responsabilità di quanto accaduto, ma ci sentiamo di ribadire che, come più volte abbiamo dichiarato, nei cantieri edili come nei laboratori lapidei o nelle cave , serve investire ancora di più sulla sicurezza a cominciare da una adeguata formazione delle maestranze attraverso i preposti Enti Bilaterali contrattuali del settore.
Crediamo inoltre che ci voglia un maggior coinvolgimento delle parti sindacali sia nella fase di prevenzione che nella fase di ispezione al fine di rendere piu' efficace l' azione di contrasto sugli infortuni sul lavoro .
Questa vicenda è l' ennesima conferma dell'estrema pericolosità di questi settori lavorativi: l' edilizia e le costruzioni sono tra i comparti con la più alta percentuale di infortuni gravi o mortali .
Siamo addolorati e rattristati per quanto accaduto a Marco, ancora una vita spezzata senza un perché, siamo vicini ai famigliari porgendo le più sentite condoglianze e ci mettiamo a disposizione come Organizzazioni Sindacali dandogli piena disponibilità per la tutela necessaria del caso .
Per tutte queste motivazioni chiediamo l'istituzione di un tavolo prefettizio legato ai settori delle costruzioni”.
Così in una nota inviata agli organi d'informazione Luca Lepiani di Feneal Uil Piemonte, Alessandro Beltrami di Filca Cisl Piemonte Orientale e Ivan Terranova, Fillea Novara/Vco.