"Preghiamo per la Pace, auguriamoci la Pace". L’invito è arrivato da don Vincenzo Barone, parroco di Domodossola, che con il suo intervento ha chiuso la manifestazione organizzata oggi pomeriggio a Domodossola, ad un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina. Conflitto innescato dalla Russia che ha invaso, distrutto e seminato morte nella nazione confinante.
La manifestazione era organizzata dai cittadini ucraini che vivono nella comunità ossolana e che si sono dati appuntamento in piazza Repubblica dell’Ossola, davanti al municipio.
Don Barone era stato preceduto da diversi interventi di esponenti della comunità ucraina, che hanno ripercorso questi 365 giorni di guerra, sofferenza, lutti. Tra cui il racconto di anche una donna il cui marito sta combattendo in patria contro l’invasione russa voluta e comandata da Putin.
Alle 14,30 nella piazzetta antistante il municipio c’erano 100-120 ucraini con diverse bandiere gialloblù. Una manifestazione durata poco meno di un’ora, per richiamare l’attenzione a quanto sta accadendo nell’est Europa.
Con loro anche il presidente del consiglio, Marco Bossi, che ha portato il saluto del sindaco di tutta l'amministrazione domese, rinnovando i sentimenti di vicinanza e di solidarietà al popolo ucraino.
Presenti anche diversi esponenti del mondo scolastico e di quello imprenditoriale.