Provincia - 13 giugno 2023, 13:40

Preioni (Lega): “Ristrutturare Castelli e San Biagio è la soluzione migliore per un territorio fragile e a specificità montana come il Vco”

“In vent’anni il Verbano Cusio Ossola non è stato capace di individuare il baricentro di un ospedale unico. Abbiamo l’onere e l’onore di governare e ci assumiamo le nostre responsabilità”

Nel dibattito sulla riqualificazione della rete ospedaliera del Vco, il capogruppo Alberto Preioni ha illustrato le ragioni della Lega Salvini Piemonte sulla necessità di ristrutturare con 200 milioni di euro a fondo perduto il Castelli di Verbania e il San Biagio di Domodossola.

“Sono ormai vent’anni che si parla di Sanità del Vco e di ospedale unico - ha ricordato Preioni - ovvero del fallimento dei progetti di Gravellona Toce e di Piedimulera, quest’ultimo affossato tra gli altri dal Pd e dall’ex assessore Reschigna, fino all’idea di Ornavasso, l’assurdo ‘ospedale sul cucuzzolo’ immaginato su una collina interamente da sbancare, per il quale si sarebbero dovuto spendere 20 milioni di euro solo per realizzare strade e parcheggi. E’ vero che i sindaci dissero sì a quella ipotesi, ma solo perché l’allora assessore alla Sanità Antonio Saitta aveva promesso di realizzarlo in quattro anni. Anni nei quali la giunta Chiamparino di atti concreti non ne ha prodotto neppure uno”.

“La consapevolezza nostra e di questa maggioranza - ha quindi spiegato Preioni - è quella di valutare innanzitutto le peculiarità di un territorio difficile, fragile, a specificità montana ma con una grande vocazione turistica. A titolo di esempio, in alta stagione serve anche un’ora e mezza per spostarsi da Cannobio a Domodossola o da Macugnaga e Formazza fino a Verbania. Certo, la maggioranza dei sindaci chiede un ospedale baricentrico, ma il punto è che nessuno ha mai saputo indicare quale sia questo baricentro. Come non è vero che tutti siano a favore di Ornavasso, visto che 31 sindaci hanno chiesto alla Regione di investire per rifare gli ospedali esistenti. Che è poi quello che sosteniamo noi”.

“I soldi ci sono - ha rimarcato Preioni - e sono 200 milioni ex articolo 20 che, a differenza dei fondi Inail, sono a fondo perduto e non andranno restituiti pagando un interesse. E li utilizzeremo per intervenire su un esistente già infrastrutturato, di proprietà dell’Asl e che manterremo nel tessuto sociale ed economico di Domodossola e Verbania. Noi riteniamo che questa sia la decisione migliore, soprattutto perché i cittadini hanno già scelto: noi questo lo diciamo dal 2019, quando la Lega ha preso il 45% dei voti e il sottoscritto è risultato il candidato del centrodestra più votato di tutto il Piemonte”.

“Ora noi abbiamo l’onere e l’onore di governare e ci assumiamo le nostre responsabilità - ha infine concluso Preioni - anche se a differenza di chi è venuto prima di noi, e che per la Sanità del Vco non ha fatto nulla di concreto, abbiamo dovuto affrontare i tre dolorosi anni del Covid. Durante una pandemia, la priorità sono le mascherine e le terapie intensive, non l’edilizia sanitaria sulla quale abbiamo comunque imparato una lezione preziosissima. La medicina deve essere innanzitutto di territorio. E la ristrutturazione ex novo di Castelli e San Biagio va proprio in questa direzione”.

C.S.