Attualità - 18 luglio 2023, 13:53

Gurro si ripopola per il 'messone' e il gemellaggio con la Scozia FOTO e VIDEO

Giornata di festa domenica nel piccolo paese in Valle Cannobina

Doppia ricorrenza, ieri, a Gurro. Quella religiosa del Madonna del Carmelo e quella culturale del 50° anniversario del gemellaggio con la Scozia.  In occasione della Madonna del Carmelo, in chiesa parrocchiale, si celebra il cosiddetto “Messone”, una messa cantata con alternanza di voci maschili e femminili trasformatasi col trascorrere del tempo, oltre che in manifestazione di religiosità popolare anche in attrazione culturale per  molti villeggianti, svizzeri  e tedeschi, che hanno ristrutturato le antiche abitazioni della valle Cannobina e vi trascorrono le loro vacanze.

Più recente la tradizione che lega invece Gurro alla Scozia. Scoperta da un parroco, ex cappellano militare di una compagnia di scozzesi impegnati in Italia durante la seconda guerra mondiale, che, giunto nel villaggio cannobino ha scoperto un’assonanza tra il dialetto di Gurro e l’idioma dei soldati di cui curava le anime. Una scoperta che i gurrini hanno trasformato in fattore d’attrazione turistica.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco, Adrano Patritti. Tra le autorità civili e militari presenti il comandante della stazione dei carabinieri di Cannobio, Maresciallo Daniele Mignogna; i sindaci di Valle Cannobina, Luigi Milani, e Cannobio Gianmaria Minazzi, che è anche presidente dell’Unione Lago Maggiore e l’assessore al Truismo di Cannobio, Mauro Cavalli.

Redazione