L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dopo aver accertato comportamenti illegittimi da parte degli operatori telefonici nella gestione della cessazione delle utenze di telefonia fissa e mobile, ha recentemente sanzionato, per un totale di 1 milione di euro, le società Telecom S.p.A., Vodafone S.p.A., Wind Tre S.p.A. e Fastweb S.p.A.
In molti casi è stato riscontrato che a seguito del regolare recesso esercitato dagli utenti, o di migrazione verso altro operatore, le predette Società hanno continuato ad emettere bollette nei confronti degli ex clienti, gravandoli quindi di una doppia fatturazione.
La predetta vicenda riguarda anche molti utenti del VCO che si sono rivolti alla Sede locale di Federconsumatori Verbania-VCO per la tutela dei propri diritti. I casi sono diversi e la fattispecie più comune riguarda cittadini che dopo il recesso, o la migrazione verso altro fornitore, hanno subito non solo la doppia fatturazione (vecchio e nuovo gestore), ma anche il prelievo di somme dal proprio contro corrente da parte del vecchio fornitore, essendo rimasta ancora attiva la domiciliazione bancaria delle bollette: prelievi dunque eseguiti per un servizio di somministrazione inesistente e non fruito dai consumatori. Gli stessi utenti, dopo aver revocato la domiciliazione bancaria, si sono visti recapitare dalle Compagnie telefoniche anche diversi solleciti di pagamento per insoluti. Gestori telefonici che spesso non hanno risposto ai numerosi reclami e alle richieste di restituzione, oppure fornito risposte discordanti con la realtà, ad esempio che l’utente avesse richiesto un prolungamento del contratto o che il recesso non fosse valido per futili motivi.
Tali utenti devono quindi recuperare le somme prelevate dai propri conti correnti, e mai restituite dalle Compagnie Telefoniche: gli importi variano da un minimo di 365 auro ad un massimo di 2.000 euro. Federconsumatori Verbania-VCO in questi giorni si sta attivando con diversi ricorsi presso il Giudice di Pace di Verbania richiedendo non solo la restituzione degli importi, ma anche il risarcimento dei danni e l’applicazione di sanzioni e indennizzi previsti dalle Delibere dell’AGCOM.
Si ricorda che il diritto di recesso, ai sensi della L. 40/2007 e Codice del Consumo D.lgs. 206/2005, è efficace in quanto esercitato dall’utente, e non necessita di particolari formalità o approvazioni da parte dei gestori telefonici. In caso di recesso o migrazione verso altro fornitore si consiglia sempre di revocare immediatamente la domiciliazione bancaria in quanto la stessa banca, non essendo al corrente del recesso e dell’interruzione del rapporto contrattuale fra il proprio cliente e la Compagnia telefonica, è obbligata ad onorare le bollette proprio in virtù della domiciliazione.
Per eventuali chiarimenti si invitano i cittadini a rivolgersi alle sede locale di Federconsumatori presso Villa Olimpia a Verbania Pallanza, Via Mazzini 19, preferibilmente il martedì pomeriggio, o a contattare i numeri 0323.507136 e 335.1051111.