Piana di Vigezzo, accordo pronto ma ritardi nella firma. La nuova convenzione per la gestione della Piana di Vigezzo è stata oggetto di discussione lunedì del consiglio dell’Unione Montana Valle Vigezzo, sollecitata dall’esponente delle minoranze, Massimo Castelnuovo.
E’ stato proprio lui, dopo l’introduzione del punto (“Contratto di locazione Piana di Vigezzo”) da parte del presidente Paolo Giovanola, a prendere la parola, esprimendo criticità. “E’ passato diverso tempo e manca ancora il contratto, sulla Piana negli anni si è sempre tamponato: ed ora manca ancora la formalizzazione del contratto con i gestori" ha puntualizzato.
“Abbiamo avuto dei ritardi per l’assenza del segretario, è questione di pochi giorni, per la settimana convocheremo i gestori e verrà firmato” - ha replicato Giovanola.
L’argomento “Piana” però, come si sa, in Valle Vigezzo è sempre molto dibattuto. E lo è stato anche lunedì sera, quando ha preso la parola anche il sindaco di Santa Maria Maggiore. “Stanno lavorando bene, si è incrementato il turismo invernale e quello estivo” ha detto Claudio Cottini –. L’inverno scorso ci sono state le gare del Comitato Alpi Centrali, con centinaia di giovani del Nord Italia che hanno scoperto la Piana”.
Per Castelnuovo però “il contratto va fatto, si è in ritardo."Non ho nulla contro i gestori, sia chiaro: in generale però per la Piana servirebbe un piano di sviluppo ad ampio respiro, nevica sempre meno e non si può puntare solo sulle biciclette”. “Per l’Unione montana - ha tenuto a precisare Giovanola – era ormai impensabile continuare a gestire come ente la Piana, abbiamo fatto un bando, qualcuno si è interessato ma poi nessuno si è fatto avanti, solo la Vigezzo & Friends”. “Chiunque poteva leggere le condizioni e partecipare alla gara. Siamo noi in ritardo sulla firma, non i gestori” - ha sottolineato Cottini.
La Piana di Vigezzo ha dunque un gestore per i prossimi 35 anni. È la Vigezzo & Friends, che s’è aggiudicata (nel 2020) la gara indetta dall’Unione Montana Valle Vigezzo per l’affidamento della Concessione della funivia, con servizi di trasporto pubblico locale sul tratto “Prestinone – Piana” e della gestione e manutenzione degli impianti da sci, dei fabbricati, delle piste da sci, dell’impianto di innevamento della stazione sciistica. La cifra del canone (simbolica) ammonta a 100 euro all’anno, oltre alle spese di gestione, manutenzione e del personale che l’azienda con sede a Gravellona Toce dovrà corrispondere all’ente montano.