Vigezzo - 09 ottobre 2023, 09:20

La Lega incontra i vigezzini e si confronta con gli atavici problemi della valle

Montani, Panza e Preioni annunciano di voler aprire una sezione del partito

L’Italia  è un Paese in perenne campagna elettorale, si sa. E non l’hanno negato neanche i tre esponenti leghisti intervenuti venerdì sera a Santa Maria Maggiore, Enrico Montani, Alessandro Panza e Alberto Preioni per incontrare sindaci e popolazione. “Vogliamo incontrare il territorio, siamo abituati ad affrontare i problemi e a confrontarci” ha esordito il segretario provinciale della Lega, Enrico Montani, annunciando che il Carroccio sta lavorando per aprire una sezione in Valle Vigezzo.

Preioni ha sottolineato l’impegno portato avanti dalla Lega: “Siamo in campo da tanti anni, oggigiorno per affrontare i problemi è tutto molto più complicato. Voglio però ricordare come eravamo partiti da una Regione ipertorinocentrica e poi noi siamo riusciti a decentrare”. Il capogruppo della Lega a Palazzo Lascaris ha poi toccato temi caldi quali la sanità e la statale 337. “Con le case della salute e le case della comunità si riuscirà a non riempire gli ospedali di codici bianchi e verdi – ha detto -. La statale 337 è per noi una priorità ma teniamo conto che quando si ha a che fare con Anas non è semplice, si ha a che fare con un pachiderma, la burocrazia è tanta ma noi ci mettiamo sempre tutto il nostro impegno. E’ poi necessario potenziare l’asse del Sempione”.

Dell’importante arteria stradale vigezzina ha poi parlato anche Alessandro Panza, facendo il punto sui lavori. “Sono state posate le reti e per il progetto di sistemazione complessiva della strada entro fine anno - ha spiegato l’europarlamentare vigezzino - è auspicabile che il progetto venga messo in appalto, da chiudersi entro la primavera del 2024. Poi dei 500 giorni di chiusura alla fine si è scesi a circa 300 ma questo è lo scenario peggiore”.

Dal pubblico il portavoce dei frontalieri Antonio Locatelli ha lamentato il fatto che da mesi la provincia non convoca il tavolo tecnico del frontalierato e ha anche espresso criticità su alcuni aspetti del nuovo accordo fiscale per i frontalieri. C’è poi il problema dell’autoscala dei vigili del fuoco: “Deve poter rimanere sempre a Domo” hanno detto Preioni e Panza. Infine alcuni genitori hanno esternato le criticità legate al trasporto scolastico, in particolare facendo riferimento al “calvario” che gli studenti vigezzini che frequentato l’istituto agrario di Crodo devono affrontare quotidianamente per recarsi al Fobelli, sobbarcandosi due ore di viaggio all’andata e altrettante al ritorno.

Marco De Ambrosis