Era giugno di quest’anno quando il sindaco di Formazza, Bruna Papa, annunciava che ‘’Anas era pronta ad intervenire’’ per riaprire la vecchia strada delle Casse, unica alternativa alla galleria nella quale corre la statale 659, unico collegamento con l'alta valle.
L’incontro coi vertici di Anas era stato definito ‘’proficuo’’. Anche perché finalmente Anas aveva capito che la vecchia strada delle Casse era l’unica alternativa nel caso in cui l’attuale galleria elicoidale lungo la statale 659 non sia percorribile. Ma da giugno nulla si è mosso ed ora Papa torna a fare pressing su Anas.
‘’Insisto perché non possiamo vivere con il rischio isolamento – dice il sindaco – Se si incendia un mezzo nel tunnel, la statale viene chiusa e Formazza, con le sue dighe, il metanodotto, le sue centrali, ma anche per la sua normale attività quotidiana resterebbe isolata’’.
Per arrivare alla riapertura dei tornanti delle Casse servono importanti lavori: la sistemazione dei muri che costeggiano la strada, la canalizzazione delle acque e soprattutto la ricostruzione del ponte alla base dei tornanti. La strada delle Casse un anno fa era stata anche di attenzione da parte dell’associazione Fiab del Vco che chiedeva che la vecchia strada potesse essere utilizzata dai tanti ciclisti che in particolare durante la bella stagione dalla valle Antigorio raggiungono Formazza.