Attualità - 21 ottobre 2023, 15:25

'A tempo libero', nuovo libro del critico ossolano Giuseppe Possa

Un viaggio culturale tra libri e passioni nel Vco con un appello ai giovani artisti

Foto. Giuseppe Possa

Giuseppe Possa, critico letterario e d'arte di Villadossola, ha pubblicato il libro “A tempo libero note e recensioni letterarie e d'arte”; il volume, con la postfazione di Rocco Cento, è stato stampato da Amazon mentre l'immagine di copertina, che raffigura Giuseppe Possa circondato da libri in volo, è del fotografo Michele Frasca.

Il volume raccoglie oltre 50 note e recensioni che Possa ha scritto su libri e cataloghi dal 2019 al 2023 durante il periodo di confinamento.

"Molti amici - spiega Giuseppe Possa - in questi ultimi decenni mi hanno consigliato di raccogliere in volumi i miei scritti più significativi, finora non avevo accettato il suggerimento perchè non sapevo da dove cominciare, avrò accomulato in 50 anni di tempo libero oltre mille recensioni. E' stato l'amico e scrittore Rocco Cento a suggerirmi di raccogliere le recensioni scritte nel periodo della pandemia da Covid 19".

Il libro tratta di pittori, giornalisti, scrittori, fotografi, scultori e poeti del Vco che fanno parte del panorama culturale locale e non solo. Dal giornalista e scrittore di Premosello di fama nazionale Enrico Fovanna al poeta Salvo Iacopino, dal pittore Ugo Pavesi all'ex sindaco di Viganella e scrittore amante della storia locale Pier Franco Midali alla fotografa giramondo Francesca Rossi, ai giornalisti e scrittori Luca e Antonio Ciurleo all'autore di romanzi giallo-noir Alessandro Chiello e molti altri.

Nella premessa del libro Giuseppe Possa scrive un'esortazione ai giovani: "Ho l'impressione che i giovani artisti di oggi siano troppo protesi verso un successo effimero, come se il mondo intellettuale fosse la casa del “grande fratello”, dentro cui esibire la propria cultura “virtuale”, sotto i riflettori delle telecamere. Non ha più importanza saper scrivere, dipingere, scolpire o conoscere la musica, sacrificarsi per imparare la “tecnica” che soddisfi pienamente la passione che brucia dentro. Ebbene, a mio avviso, senza l'impegno, senza la conoscenza “artigianale” del pennello, della penna o di altri strumenti, non è possibile dare qualcosa agli altri". Con questo spirito lo scrittore, nato a Bognanco nel 1950, invita i giovani a dedicarsi all'arte. Il libro con ogni probabilità dovrebbe essere presentato alla prossima edizione de “La Fabbrica di carta”. 

Mary Borri