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Scuola | 07 novembre 2023, 18:10

Rosmini in festa per i cinquant'anni di istruzione alberghiera

Una scuola che guarda al futuro e che punta a diventare sempre più internazionale

Rosmini in festa per i cinquant'anni di istruzione alberghiera

Cinquant'anni di istruzione alberghiera in Ossola: una storia lunga dieci lustri partita grazie all'intuizione, al coraggio e alla lungimiranza di don Sisto Bighiani. Fu proprio lui, assieme ai suoi collaboratori, a dare vita a Macugnaga, nell'ottobre del 1973, alla "Baita dei congressi" e alla scuola albergo, una delle prime in Italia.

"Don Sisto era uno avanti - dice Damiano Oberoffer, vice preside dell'Istituto Alberghiero Rosmini - aveva in mente l'idea di formare le figure professionali che avrebbero dovuto lavorare nel settore alberghiero, e così fece nascere la scuola albergo presso l'attuale Kongresshaus. Qui i ragazzi studiavano e vivevano, e si formavano". Quella prima scuola nel 1986 si trasferì a Domodossola, al Collegio Rosmini maschile, e i Padri Rosminiani l’hanno fatta crescere. I docenti poi nel 1998 ne hanno preso in mano le redini e oggi portano avanti il sogno originale.

"Siamo un gruppo di docenti molto affiatato - dice Francesca Zani, coordinatrice didattica dell'Istituto Alberghiero Rosmini - e siamo proiettati verso il futuro. Il nostro obiettivo è quello di rendere onore alla nostra storia ma di guardare avanti. Siamo una scuola privata di frontiera, e vogliamo sviluppare questo nostro ruolo internazionale, ma diventando sempre più alla portata di famiglia". Per l'iscrizione all'alberghiero Rosmini infatti, in quanto scuola paritaria, le famiglie devono versare una retta annuale, che però non deve spaventare: "Grazie al voucher regionale infatti molte famiglie, anche con Isee non particolarmente bassi, possono ottenere un forte sconto sulla retta - spiegano Zani e Oberoffer - abbiamo poi numerose borse di studio per i ragazzi meritevoli, che possono aiutare nell'abbattere i costi di frequenza".

Formarsi all'alberghiero Rosmini vuol dire prepararsi in maniera seria al mondo del lavoro nel settore alberghiero e in quello della ristorazione: già dai primi anni i ragazzi frequentano stage estivi e fanno esperienze lavorative anche all'estero, molti ex allievi trovano impiego in ristoranti di tutto il mondo. "Molti di loro, dopo periodi di lavoro in giro per il mondo, tornano in Ossola e aprono un ristorante. Per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione" spiega Oberoffer. Un valore aggiunto della scuola, oltre naturalmente alla preparazione altamente qualificata che viene offerta, è la grande attenzione all'inclusione.

"Puntiamo molto sulla didattica laboratoriale - spiega la coordinatrice Francesca Zani - e questo ci permette di prestare molta attenzione ai bisogni di tutti i nostri studenti, anche quelli più in difficoltà. Le classi non sono numerose, e spesso i laboratori si svolgono a piccoli gruppi. Il rapporto docente/studente è molto stretto, e ognuno di loro viene supportato e seguito con grande cura e attenzione".

I cinquant'anni di storia dell'alberghiero Rosmini saranno festeggiati e ricordati lunedì 6 novembre in occasione della cena annuale degli ex allievi. In quella occasione verranno ripercorse le tappe, dalla "Baita dei congressi" alla scuola odierna, con tanti ospiti tra cui Tiziano Iachini e un video messaggio della prima preside, Maria Pia Transferici. Saranno illustrati anche i progetti attuali, e ci sarà la premiazione degli ex allievi, la consegna delle borse di studio e altri momenti di festa. La cena, curata dallo Chef Danilo Bortolini dell'Hotel Majestic di Verbania, è aperta a ex allievi, ex docenti, amici e simpatizzanti tutti.

Miria Sanzone

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