Il potenziamento del valico del Sempione è stato al centro dell’incontro tra regione Piemonte e Governo, avvenuto a Genova il 17 novembre, con il viceministro delle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, cui ha partecipato il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni.
“Il valico del Sempione è un corridoio europeo tra i più strategici. Oggi, con il tunnel del Gottardo chiuso e i lavori nel traforo del Monte Bianco, è evidente l’urgenza di un suo potenziamento”. Così Preioni rilancia il tema dello snodo intermodale del Sempione, porta di collegamento tra Italia e Svizzera, sottolineando che “i lavori sul valico sono una priorità per allinearci ai piani di sviluppo europei e svizzeri del corridoio Ten24 Genova-Rotterdam, non più procrastinabili”.
“Occorre riprendere il progetto che bypassa il tratto elicoidale del tracciato ferroviario italiano di Varzo e sviluppare i collegamenti stradali, considerando anche gli investimenti e le opere della parte Svizzera”, puntualizza il capogruppo piemontese.
“Infatti, con lo stop del Gottardo, in seguito anche al deragliamento del treno merci del 10 agosto, il Consiglio federale elvetico ha spostato il traffico merci sul Sempione e ha deciso di rafforzare il tratto Lotschberg–Sempione, investendo 2,7 miliardi per raddoppiare il sito, portandolo a 200 passaggi al giorno e renderlo a doppia canna entro il 2050. Il nostro tratto a Varzo – precisa Preioni – è invece una strozzatura: la forte curvatura dei binari rallenta la velocità dei mezzi e i treni devono andare a 35 chilometri l’ora, trainati da due locomotive, con un inevitabile effetto imbuto”.
Alberto Preioni è il primo firmatario della mozione, approvata dall’assemblea di palazzo Lascaris, sulle azioni da intraprendere per un’opera d’interesse internazionale, basilare per il collegamento dei paesi europei ai porti liguri e per l’economica del Piemonte. “Rafforzare l’asse logistico che collega Italia e Svizzera significherebbe creare posti di lavoro, dando una prospettiva futura alla nostra Regione”. Infatti, aggiunge Preioni, “l’amministrazione piemontese sta cercando una sinergia con la logistica della regione Liguria” e che Il gruppo Lega “è impegnato a tutti livelli affinché queste opere, ferrovia e strada, entrino nei piani di Governo”.
Prossimamente è previsto anche un incontro con Ferrovie dello Stato, il ministro Matteo Salvini e il suo omologo elvetico. “Parliamo di un tema – aggiunge Preioni – per troppi anni dimenticato, soprattutto dalla sinistra”.
Tra gli obiettivi, oltre superare il tratto elicoidale, c’è anche quello di inserire il tratto del Sempione nel programma “smart road” che Anas realizzerà con le risorse del Pnrr per il tratto Gravellona Toce-Briga e attuare i cantieri negli ultimi 8 chilometri dal confine, in programma da più di 10 anni, ma mai iniziati. Oggetto dell’incontro anche la realizzazione del trenino Walser, per collegare Bosco Gurin a Formazza Fondovalle, nell’ambito dei progetti per il rilancio turistico del territorio.
All’appuntamento a Genova con il viceministro hanno partecipato anche Alessandro Lana, presidente della provincia del Vco; il senatore Valter Zanetta; Walter Finkbohner, direttore di FFS (Ferrovie Federali Svizzere); Rene Rais, console svizzero in Italia; Bruna Papa, sindaco di Formazza; Arturo Lincio, ex presidente provincia Vco, Giovanni Frapolli, imprenditore, Luca Biasini, Cda di Gal Laghi e Monti. L’incontro segue quello con Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, della scorsa settimana con gli allevatori e gli amministratori locali per il problema lupo e il progetto “Avvicinare le montagne”.