Temperature fredde per una mattinata che si è scaldata grazie al clima festoso che ha contraddistinto l’importante ricorrenza. Oggi cade infatti il centenario della Ferrovia Vigezzina Centovalli. Una giornata importante che si è aperta con le celebrazioni ufficiali a Santa Maria Maggiore, con l’arrivo in stazione alle 9.39 del “Treno delle 4 stagioni” seguito dai saluti istituzionali e quindi alle 10 lo scoprimento della targa commemorativa.
E’ infine seguito il trasferimento alla struttura coperta del Centro del Fondo dove si è svolta la tavola rotonda “Vigezzina in viaggio verso il futuro” , moderata Maurizio De Paoli. Sono intervenuti: il senatore Enrico Borghi, l’europarlamentare Alessandro Panza, il vicepresidente di Asstra, Massimo Nitti, il presidente del Distretto Turistico Laghi e Monti, Francesco Gaiardelli, la direttrice del Centro Studi Upon Tourism, Stefania Cerutti, il direttore Fart, Claudio Blotti e il direttore Ssif, Matteo Corti.
Prima dell’inizio del convegno, dopo i saluti, fra gli altri, del presidente dell’Unione Montana Valle Vigezzo, Paolo Giovanola, ha portato – con un videomessaggio – il suo saluto anche il ministro Matteo Salvini, che ha evidenziato il ruolo importante di questa ferrovia internazionale. Una linea ferroviaria fortemente voluta un secolo fa, sia da parte italiana che svizzera ed inaugurata il 25 novembre 1923.
Un secolo di storia di un territorio che non è barriera, bensì cerniera, unito – questo tra Ossola e Locarnese – anche da usi e tradizioni comuni. In serata i festeggiamenti si sposteranno a Locarno. Ma per la storica ferrovia è già tempo di guardare avanti, proiettata nel futuro con importanti investimenti su infrastrutture e materiale rotabile, con interventi di miglioria che verranno effettuati lungo tutta la linea, come hanno rimarcato i vertici delle due società – la Ssif e la Fart – che gestiscono le due tratte della Ferrovia Vigezzina Centovalli.