Digitale - 20 dicembre 2023, 09:56

Narghilè e tabacco shisha: tutto quello che c’è da sapere!

 


Shisha, hookan o tabamel: la varietà di nomi con i quali il narghilè è conosciuto in tutto il mondo ne riflette la lunga e affascinante storia.

Conosciuto anche come “pipa ad acqua”, parliamo di molto più di un semplice strumento per fumare tabacco. Il narghilè si può infatti considerare un vero e proprio elemento chiave della tradizione mediorientale – una costante della sfera sociale di paesi come l’India o la Turchia.

Scopriamone le origini e il funzionamento insieme!

La storia del narghilè 

Una noce di cocco, una canna di bambù e un piccolo braciere – questo è stato l’essenziale per costruire il primo modello di narghilè. Probabilmente, le sue radici affondano in Egitto, ma ci è voluto ben poco prima che questo strumento si diffondesse verso l’Asia.

Qui fumare il narghilè comincia a diventare parte integrante della convivialità, tanto da diventare un vero e proprio rito culturale delle singole comunità. In passato infatti, fumare in compagnia un narghilè era simbolo di unione e fratellanza – e tale usanza è stata trasmessa di generazione in generazione e da paese a paese.

La sua diffusione coincide anche con la sua evoluzione: difatti, nel corso del tempo vengono realizzate differenti versioni dello strumento fino ad arrivare a quella che conosciamo noi oggi in vetro.

Ma come funziona il narghilè?

La preparazione del narghilè e del tabacco 

Per poter fumare la shisha – ovvero il tabacco profumato tipico del narghilè, è importante preparare lo strumento nel miglior modo possibile.

Come visto prima, il narghilè si può considerare come una pipa ad acqua poiché funziona tramite un piccolo braciere a carbone e un’ampolla riempita di acqua necessaria per raffreddare il fumo, proveniente da una spirale inserita all’interno dello strumento.

Quest’ultimo viene prodotto dall’ardere del tabacco – miscelato a proprio piacimento – viene aspirato dal tubo della spirale, raffreddato dall’acqua contenuta nell’ampolla e infine aspirato dal fumatore tramite uno o più tubi.

La buona preparazione dello strumento è fondamentale per poter assaporare nel migliore modo possibile la miscela di tabacco. Per questo motivo, è importante acquistare del carbone adatto (che altrimenti rovinerebbe il sapore della shisha) ed utilizzare la quantità giusta di acqua per ottenere la perfetta consistenza del fumo.

La scelta del tabacco shisha 

Ciò che porta diverse persone a provare il narghilè è la possibilità di scegliere liberamente aromi per conferire al fumo il sapore che più si preferisce.

La shisha infatti è un particolare tipo di tabacco mescolato con della melassa e delle essenze aromatiche. Più nello specifico, il tabacco da narghilè è composto a circa il 95% da melassa unita a glicerina e aromi o estratti di propria scelta.

Questi sono per la maggior parte fruttati, ma su siti come El Badia si possono trovare moltissimi gusti shisha!

A dirla tutta, rivenditori certificati come El Badia mettono a disposizione degli appassionati differenti tipologie di miscele che possono essere fumate con il narghilè, ma che non contengono né tabacco né nicotina. Creme per narghilè o paste di glicerina vegetale sono un’ottima alternativa al tabacco aromatizzato per poter trascorrere un’ottima serata in compagnia all’insegna del relax.