Attualità - 19 febbraio 2024, 17:00

Fondazione Comunitaria investe sui giovani con il Fondo progetti di sviluppo

Un contributo di 100mila euro da destinare a ricerche, borse di studio e finanziamenti, voluto da Gal

Un premio alla miglior ricerca o progetto di studenti delle medie e superiori del territorio, una borsa di studio per laureandi del Verbano-Cusio-Ossola, un finanziamento e cofinanziamento di assegni di ricerca o dottorati di ricerca sostenuti dagli enti locali, una collaborazione con Università, Centri di ricerca, Enti locali e portatori d’interesse, Studi e progetti sullo sviluppo eco sostenibile del territorio. È quanto sarà possibile attingendo al Fondo progetti di sviluppo della Fondazione Comunitaria Vco, attualmente di 100mila euro, incrementabili.

“Gli argomenti delle ricerche per gli studenti delle superiori e i laureandi verranno indicati dal Comitato tecnico scientifico di prossima costituzione”, spiega prima della firma del protocollo Marco Cerutti, presidente del Gruppo azione locale Laghi e Monti. “Il fondo – aggiunge Maurizio De Paoli, presidente di Fondazione comunitaria Vco – è stato istituito dal Gal durante la pandemia, è servito per risolvere alcune situazioni d’’emergenza. Abbiamo deciso di mantenerlo, e di aumentarlo fino a 100mila euro, al servizio di questa nuova iniziativa del Gal. Come Fondazione investiamo sui giovani, che sono il nostro futuro, come dimostra la recente costituzione della nostra Fondazione Giovani”.

“Come Provincia – commenta il presidente, Alessandro Lana – ci eravamo impegnati a sottoscrivere il protocollo fin dal nostro insediamento, due anni fa. Spesso le idee che generano progetti utili al territorio nascono proprio da tesi di laurea e ricerche scolastiche”. “Come Distretto turistico – precisa il presidente, Francesco Gaiardelli – siamo favorevoli da sempre alla collaborazione fra enti del territorio, non posso che salutare con favore la sottoscrizione del protocollo”. È importante – conclude Giandomenico Albertella, consigliere delegato al Turismo – creare una rete stabile sul territorio che prom9ova e coordini i progetti di sviluppo”.

Redazione