Ancora una volta la costante e proficua collaborazione tra Polizia Stradale e Motorizzazione civile ha impedito il conseguimento fraudolento della patente di guida. Nelle ultime settimane, la polizia stradale di Verbania ha segnalato all'autorità giudiziaria un cittadino egiziano, residente in provincia di Lodi per aver tentato, in concorso con altre persone al momento ignote, di superare l'esame per il conseguimento della patente di guida attraverso il ricorso a suggeritori esterni.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per aver tentato di conseguire la patente in maniera fraudolenta in una precedente sessione di esame, prima dell'inizio della prova ha rassicurato gli agenti della Stradale sostenendo di non occultare alcuna strumentazione e di essere in possesso di due apparecchi cellulari, dei quali ha comunicato il numero IMEI.
Iniziato l'esame, il funzionario della motorizzazione, insospettito dai gesti del candidato, che continuava a portare la mano all'altezza dell'orecchio, ha allertato gli operatori di polizia presenti.
Terminata la prova, l'uomo è stato invitato a consegnare il telefono che non aveva precedentemente consegnato al funzionario della motorizzazione, in quanto apparentemente scarico e spento. Tuttavia, il cellulare è risultato acceso e con una telefonata in corso. Gli agenti hanno quindi effettuato una perquisizione personale, durante la quale l’uomo ha rapidamente tentato di nascondere all’interno della bocca un piccolo oggetto. Si trattava di un auricolare, tramite il quale riceveva un aiuto esterno per superare l’esame. Tutti i dispositivi elettronici sono stati sottoposti a sequestro.