Viabilità e trasporti - 26 marzo 2024, 12:00

Fondi per la 337, Locatelli: “Siamo soddisfatti, ma è giusto ricordare tutti i passaggi legati a questa vicenda”

"Se per 10 milioni ci sono voluti due anni e relativi disagi, dove andremo a parare per ottenere i 148 milioni necessari?"

I frontalieri soddisfatti per i fondi in arrivo per la Statale 337, ma non mancano alcune precisazioni da parte loro. “Come frontalieri apprezziamo la conferma dell'investimento per implementare i lavori sulla tratta “Re - Confine svizzero”, rispetto però al comunicato stampa dell'Unione dei comuni – così il portavoce storico Antonio Locatelli - credo vadano fatte delle piccole precisazioni. È ovvio che il ringraziamento all'onorevole Lupi che, nel lontano 2015 stanziò i primi 30 milioni, siano doverosi: l’onorevole però chiese l’impegno al governo allora presieduto da Renzi di impegnarsi ad aggiungere la somma mancante alla progettazione e costruzione del tunnel che avrebbe risolto definitivamente il problema della 337; il progetto ammontava allora a circa 70 milioni di euro e vi fu l'impegno costante dell'onorevole Enrico Borghi , allora in maggioranza, che confermò l'impegno del governo a trovare i rimanenti 40 milioni per la realizzazione del tunnel. Ma le cose non andarono in quel senso – prosegue Locatelli - ma presero altre direzioni che tra promesse e progetti mai implementati e continui incontri e altre promesse di pinocchio hanno visto passare quasi 30 anni – da quando è successa la tragedia della galleria di Olgia – durante i quali è stata realizzata solo la posa delle reti con importanti disagi agli utenti della strada, penalizzando frontalieri e turisti. Quello che appare strano è che il fiore dei milioni e tutto il resto sia sbocciato in periodo elettorale, ma ancora più strano è che nessuno oltre a ringraziare a destra e a manca non si sia chiesto come si possano iniziare i lavori con tutti i ponti della 337 limitati con 25 tonnellate al transito e che il viadotto di Gagnone sia ancora un’opera incompiuta. Ben venga la realizzazione delle opere, ma la domanda sorge spontanea: se per realizzare 10 milioni di lavori ci sono voluti due anni con relativi disagi, mi chiedo: per la realizzazione di oltre 148 milioni dove andremo a parare con i disagi per tutti gli utenti della 337?” .

Marco De Ambrosis