Durante l’ultimo consiglio comunale di Villadossola, il gruppo Uniti per Villa ha presentato un’interrogazione riguardante il limite di velocità nel tratto di strada provinciale tra Villadossola e Domodossola, fissato a 50 km orari. I rappresentanti della minoranza non sono però rimasti soddisfatti della risposta ricevuta dal sindaco Bruno Toscani:
“Proviamo a fare chiarezza – si legge in un comunicato di Uniti per Villa - Alla nostra interrogazione riguardante i limiti di velocità nel tratto di strada provinciale tra Villadossola e Domodossola, il sindaco ha cortesemente risposto che:
1) “nel tratto di strada provinciale sul territorio di Villadossola non è stato modificato il preesistente limite di velocità”. Ciò significa che fuori dall’abitato di Villa, verso Domo, la velocità è di 50 km orari, o di 70 km orari, o di 90 km orari?
2) Il sindaco specifica che “nel tratto di strada provinciale sul territorio di Domodossola, dal confine tra i due Comuni fino all’ingresso nel centro abitato di Domodossola, vige il limite dei 50 km orari, su espressa specifica richiesta del loro Comandante della Polizia Locale dr. Brondolo”. In altre parole, la decisione del limite di velocità è stata un’iniziativa del Comandante dei Vigili di Domodossola avallata dalla Provincia.
3) Il sindaco termina la sua risposta con: “il Comune di Villadossola non è stato in alcun modo coinvolto, in quanto Ente non competente, nella procedura di cui sopra”. La puntualizzazione finale lascia perplessi per il mancato coinvolgimento.
“Proviamo a riassumere – prosegue la minoranza - Per chi va verso Domo, dopo il centro abitato di Villa dove vige il 50 km orari, rimane il limite dei 50 km orari o si può spingersi fino a 70 o 90 km orari, in quanto strada extraurbana? Dal confine tra Villa e Domo - verso Domo - vigono i 50 km orari come richiesto dal Comandante dei Vigili Urbani di Domo, che rischia di apparire il responsabile di tutta la vicenda. In definitiva – concludono da Uniti per Villa - mentre rinnoviamo con fermezza l’invito alla prudenza per tutti gli automobilisti, per il tratto di strada provinciale tra Villa e Domo, si ritiene necessario auspicare che oltre a deplorare la spasmodica ricerca di “un capro espiatorio”, si esaminino soluzioni “condivise” che abbiano alla base di ogni decisione il “buon senso”.