Attualità - 06 giugno 2024, 12:00

Restauro della Rocca di Vogogna, Borghi: "Lavori importanti sotto il profilo storico e culturale"

Il senatore ed ex sindaco del paese ossolano commenta la notizia dello stanziamento di 1.8 milioni per la riqualificazione del monumento medievale

“Finalmente l’iter burocratico si è sbloccato; ci sono voluti due anni dal momento della concessione del contributo, ma ora finalmente si inizia ad operare”. Così il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato e promotore dell’iniziativa che ha portato al finanziamento di 1.8 milioni da parte del ministero dei beni culturali, commenta la notizia data da OssolaNews dell’attivazione delle procedure per lavori di restauro della Rocca medievale di Vogogna.

I fondi, gestiti direttamente dalla Soprintendenza, sono stati stanziati nel 2022 all’interno della programmazione delle risorse per l’annualità 2023 del Piano Strategico Grandi Progetti Culturali, istituito con il DL 83 del 2014, che ha stanziato oltre 106 milioni di euro a interventi sul patrimonio culturale e all’acquisizione di beni immobili al patrimonio dello Stato.

“In quel pacchetto - commenta oggi il senatore ossolano - grazie alla sensibilità dell’allora ministro Franceschini e al lavoro prezioso del direttore generale dell’epoca Salvo Nastasi fu possibile ricavare le risorse per la salvare la Rocca di Vogogna dal degrado”.

“La prossima amministrazione comunale che scaturirà dal voto di domenica - conclude il senatore Borghi - avrà il compito e l’onere di affiancare la Soprintendenza per lavori importanti sotto il profilo storico, culturale e ambientale, con indubbie positive ricadute sotto il profilo turistico. Si potrà così chiudere finalmente una catena di recuperi dei monumenti storici vogognesi, iniziata negli anni ‘90 - ricordo ancora con emozione il primo miliardo di lire fatto stanziare dal compianto assessore regionale Enrico Nerviani - e proseguita per i primi anni ‘2000 che hanno visto il recupero completo di Pretorio e Castello e che oggi vedono la presenza di 15.000 visitatori all’anno, una cifra certamente destinata ad aumentare dopo il restauro della Rocca”.

Redazione