Al G7 in Puglia è protagonista la fassona piemontese con una salsa al Barolo, preparata dallo chef Massimo Bottura. “Se perfino ai grandi della Terra viene preparata un’eccellenza del nostro Piemonte come la fassona, ancora più sul nostro territorio va valorizzata e promossa una carne unica per le sue qualità – evidenzia Bruno Mecca Cici, vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia -. Parliamo di un comparto che conta 310mila capi, più di 4 mila aziende, oltre 10 mila addetti nel settore, con una elevatissima percentuale di giovani allevatori. È urgente focalizzarsi su progettualità di cui necessita questo comparto, sostenuto dalla grande imprenditorialità e professionalità degli allevatori che rivestono un ruolo fondamentale sul territorio per preservare la biodiversità ed evitare lo spopolamento”.
“È motivo di orgoglio vedere nel menù del G7 questo prodotto di grande eccellenza, si tratta di una importante opportunità per far conoscere oltre ai confini regionali e nazionali la razza Piemontese - spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Ancora più in questo momento in cui stiamo combattendo le importazioni sleali di cibo dall’estero con la campagna e la raccolta firme #nofakeinitaly, è importante valorizzare e sostenere le produzioni territoriali con progetti di filiera che guardino anche al mercato estero”.