Si è concluso il sopralluogo, durato tre giorni, del valutatore Europarc per le verifiche necessarie al rinnovo quinquennale della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.
Da venerdì a domenica, una delegazione del Parco Nazionale della Val Grande, guidata dal neodirettore Michele Zanelli e dalla responsabile dell’ufficio promozione e conservazione della natura Cristina Movalli, ha accompagnato sul territorio il valutatore Europarc per la Cets, Valerio Palasciano.
Lo scopo del sopralluogo è stato quello di analizzare il piano di azione sviluppato dagli attori del turismo sostenibile che hanno aderito a questo importante percorso di certificazione e di incontrare gli stessi, protagonisti delle azioni concrete che si attuano sul territorio.
Prima della scadenza quinquennale della Cets, infatti, tutti i portatori di interesse della sostenibilità del turismo in Val Grande, hanno redatto il nuovo piano d'azione, un lavoro sinergico e complesso, sviluppato con tre tavoli territoriali e quattro incontri per ciascun tavolo.
La Carta Europea per il turismo sostenibile, certificazione rilasciata da Europarc Federation alle aree protette che decidono di richiederla, viene rivalutata e rinnovata ogni 5 anni: il Parco Nazionale della Val Grande ha attivato questo percorso nel 2012 e si trova oggi al suo terzo rinnovo. Il viaggio del valutatore Valerio Palasciano ha toccato tutti i luoghi più emblematici e significativi del turismo in Val Grande, tra i quali Vogogna (con la sede del Parco), Alpe Ompio, Cicogna, Malesco e Valle Cannobina, Candoglia, Caprezzo, Miazzina, incontrando le comunità locali e alcuni attori dell’accoglienza e dei servizi turistici del territorio. A seguito di questo sopralluogo, Palasciano redigerà un report di valutazione che invierà alla sede di Europarc Foundation, e che comunicherà all’Ente Parco la decisione finale.