Cronaca - 15 dicembre 2024, 12:29

Druogno piange la scomparsa di Antonio Andreoli

Si è spento all'età di 97 anni uno degli ultimi custodi delle antiche tradizioni della montagna e dell’arte contadina

Druogno piange la scomparsa di Antonio Andreoli, 97 anni. Antonio si è spento serenamente sabato pomeriggio, circondato dall’affetto dei suoi cari, nella sua casa di Druogno. Vigezzino dalla tempra forte, in passato aveva lavorato come muratore in Svizzera. Custode delle antiche tradizioni della montagna e dell’arte contadina, era legato a quella cultura identitaria genuina che si declina nei valori per la famiglia, il lavoro, l’importanza degli antichi usi, della terra, da cui tutto nasce. 

Druogno è sempre stata la sua casa da cui, persona sempre curiosa e interessata alle vicende del mondo, era un attento osservatore sulla vita. Un’esistenza trascorsa serenamente con la moglie Maria, scomparsa un anno fa. Antonio in passato aveva lavorato nella vecchia miniera di caolino dell’alpe Rosso: era l’ultimo minatore del Russ ancora in vita. Con Antonio Andreoli si chiude un’altra pagina della storia della Valle.

Le esequie avranno luogo domani alle 14.30 partendo dall’abitazione di via Sasseglio 15. Stasera alle 20.30 nella chiesa di Druogno sarà recitato il Santo Rosario. A Francesca (collaboratrice di Ossolanews) e alla famiglia, l’abbraccio di tutta la redazione e la direzione del giornale.

Marco De Ambrosis