Ambiente - 27 gennaio 2025, 19:10

''Cambiamenti climatici? E' la montagna che è fragile''

Dopo l'ultima, imponente frana lungo la parete del Monte Rosa abbiamo sentito il geologo Paolo Marangon sul dissesto idrogeologico nella nostra provincia

Frane che spesso interessano la 337 della Vigezzo, cedimento di un versante sulla strada per Bognanco, problemi che toccano anche le altre valli dell’Ossola e non solo. In provincia, la cronaca spesso richiama all'instabilità della montagna in Valle Strona o lungo lastatale 34 del Lago Maggiore.

Una ‘’fotografia’’ del problema idrogeologico che da anni ormai segna il Verbano Cusio Ossola.

L’ultima grossa frana è stata quella che il 26 dicembre scorso è scesa al Colle delle Locce sopra Macugnaga, portando a valle 350.000 metri cubi di materiale. 

Il timore è che il cambiamento climatico possa incidere ancora di più sul dissesto idrogeologico della nostra provincia.

Una spiegazione arriva da Paolo Marangon, noto geologo di Domodossola: ‘’Certamente il cambiamento climatico porta ad avere più piogge e porta a far reagire di più il terreno, però non possiamo dire che tutto è colpa del cambiamento climatico. Non credo che il ripetersi di frane sia dovuto a questo ma il problema semmai è l’evoluzione normale di tutte le montagne. L’Ossola poi è una zona molto giovane, quindi ha una evoluzione molto più repentina rispetto ad una zona vecchia e questo incide molto più determinante: basta vedere le nostre valli, dalla Bognanco alla Vigezzo’’.

Renato Balducci