Attualità - 19 febbraio 2025, 18:00

Ciss Ossola, nuova gara per la gestione dei servizi sul territorio

Il presidente Vanni ha parlato delle difficoltà di far quadrare i conti senza ridurre quanto offerto: "Dovremo fare dei ragionamenti"

Approvato all'unanimità il bilancio di previsione del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali dell'Ossola. All'assemblea erano presenti il presidente del Ciss Giorgio Vanni, il presidente dell’assemblea Lucio Pizzi e la sostituta del direttore Sonia Manini, con i sindaci o i loro rappresentanti in presenza oppure collegati on line.

In apertura il presidente ha comunicato che il consorzio dovrà indire una gara d’appalto per tre anni con gli altri due Ciss del Verbano e del Cusio, con possibilità di rinnovo per altri tre anni. “Essendoci stato un nuovo contratto, c’è stato un aumento dei costi – ha detto Vanni - quindi dovremmo corrispondere alla futura cooperativa attorno al 15% in più. Per noi è una spesa compresa dell'aumento attorno ai 6 milioni di euro, circa 2 milioni all'anno”.

Il presidente ha quindi parlato della difficoltà a far quadrare i conti senza ridurre i servizi. “Quest'anno ce l'abbiamo fatta. Abbiamo previsto questo equilibrio per il prossimo e per l'anno successivo. In questo periodo dovremo fare dei ragionamenti. La quota che i comuni versano al Ciss per ogni abitante è ferma dal 2016 e oggi sono cambiate tante cose in termini di costi. Per ora non è stato necessario rivederla. Abbiamo agito sulla possibilità di aumentare le entrate, abbiamo un avuto un incontro con l'Asl e siamo riusciti ad avere un aumento della quota che ci versa l'Asl con sistema capitario e non a prestazioni. E siamo riusciti a passare nella fascia dai 18 ai 74 anni da 10 euro a 10,90 e per i più vulnerabili fino ai 18 anni e dai 75 in su da 11 euro a 12,10. Il totale è di circa 50mila euro. Stiamo agendo sulla regione – ha spiegato Vanni - per cercare di sveltire i pagamenti dei finanziamenti per alcune voci siamo ancora fermi al 2023. Questo significa che in alcuni casi dobbiamo ricorrere alla tesoreria. Quest'anno non abbiamo ancora avuto bisogno, ma se non vengono fatti per tempo rischiamo appunto di ricorrere alla tesoreria”.

Mary Borri