Attualità - 22 marzo 2025, 14:00

Agnese Ricchi si aggiudica il concorso 'Progettare futuri possibili'

La giovane di Montescheno ha vinto col progetto ''Un corridoio urbano per la città di Aglientu''

La giovane architetto Agnese Ricchi, originaria di Montescheno, ha conquistato un importante riconoscimento vincendo la seconda edizione del concorso "Progettare futuri possibili", promosso dalla Fondazione Franco Albini in collaborazione con il Comune di Aglientu (Sardegna), il Politecnico di Milano e altre istituzioni di rilievo nel mondo dell'architettura e del design. Il concorso, che ha ricevuto il patrocinio del Salone del Mobile di Milano e il supporto della Triennale Milano, ha l’obiettivo di incentivare l’innovazione e la sostenibilità attraverso il talento dei giovani architetti under 35 e degli studenti universitari.

Il progetto vincitore

Il progetto di Agnese Ricchi, intitolato "Un corridoio urbano per la città di Aglientu", si è distinto per la ripresa del tema dello "stazzu" gallurese, unendo tradizione e innovazione in un’analisi approfondita dei flussi e della ricerca materica. L’architetto ha saputo interpretare il contesto locale con sensibilità e originalità, proponendo una soluzione che armonizza paesaggio, creatività e relazioni umane.

Il concorso e la Cittadella dell'Ispirazione

"Progettare futuri possibili" mira alla realizzazione della Cittadella dell'Ispirazione entro il 2030, un modello di sviluppo sostenibile che si pone come punto d’incontro tra arte, artigianato, formazione, commercio e cultura enogastronomica. I partecipanti sono stati chiamati a ideare uno spazio polifunzionale di circa 250 mq che potesse integrarsi con il territorio e rispondere alle esigenze della comunità locale.

Un’esperienza formativa esclusiva

Grazie alla vittoria, Agnese Ricchi parteciperà a un workshop intensivo di sette giorni presso Casa Albini, in Sardegna. In questa residenza formativa, guidata dalla Franco Albini Academy e dallo Studio Albini Associati, i vincitori avranno l’opportunità di approfondire il Metodo Albini e collaborare nella co-creazione di soluzioni innovative. L’esperienza sarà documentata in una video-serie, contribuendo a diffondere i principi di un’architettura sostenibile e orientata al futuro.

L’affermazione dell'ossolana Agnese Ricchi rappresenta non solo un successo personale, ma anche un segnale positivo per il mondo dell’architettura giovane e sostenibile. Un talento da seguire con attenzione, capace di portare avanti una visione innovativa e rispettosa delle radici territoriali.

 

Redazione