Attualità - 24 marzo 2025, 12:00

Chiude l'edicola di Santa Maria Maggiore: era l'ultima di tutta la Valle

L'appello del sindaco Cottini: "Chi ha già un'attività commerciale valuti la prosecuzione del servizio"

L'ultima a chiudere le serrande era stata quella di Malesco. E prima ancora quelle di Craveggia, Toceno, Re e Druogno. Da qualche giorno è definitivamente chiusa anche l'edicola di Santa Maria Maggiore, l'ultima della Valle Vigezzo. E così residenti e turisti si ritrovano all'improvviso senza un posto dove poter comprare riviste e quotidiani. “Chiuso per problemi familiari”, annuncia il cartello appeso alla porta a vetri. L'attività aveva da poco cambiato gestione: una conduzione dinamica che, grazie al servizio di distribuzione dei quotidiani alle Pro Loco di Druogno e Toceno, garantiva il servizio alla popolazione e sopperiva alla mancanza di rivendite di giornali nella Valle Vigezzo, in particolare nel periodo estivo con i tanti turisti che animano la valle.

“Con immenso dispiacere – scrivono i gestori Morena e Lorenzo – comunichiamo che per problemi famigliari dobbiamo chiudere definitivamente l'edicola di Santa Maria Maggiore con effetto immediato. È stata una bella esperienza, abbiamo cercato di fare il meglio, lavorando sempre con il sorriso”. E dal sindaco del capoluogo vigezzino Claudio Cottini e dal presidente dell'Unione Montana Valle Vigezzo arriva un appello: “Un importante servizio per la popolazione e per il turismo della stagione estiva: ne andrebbe valutata la prosecuzione da chi possiede già un'attività commerciale”, dicono. L'edicola rappresenta il presidio dell'informazione, un punto di riferimento per la popolazione più anziana che spesso non ha accesso a internet. Gli scaffali sono già vuoti: se non subentrerà nessuno la Valle Vigezzo resterà definitivamente senza edicola.

Francesca Pinto