Cronaca - 01 aprile 2025, 10:18

Addio a 'Peppino' Coffano, pioniere dell'autonomismo ossolano

Una figura di riferimento per l'autonomia regionale, capogruppo dell'Uopa e sostenne anche il referendum Pro Lombardia promosso da Valter Zanetta

 Si è spento nella notte a Orta, all'età di 93 anni, Giuseppe "Peppino" Coffano, figura di spicco del movimento autonomista italiano e uno dei protagonisti principali dell'Uopa, l'Unione Ossolana per l'Autonomia. Originario di Borgo Ticino, Coffano si trasferì in Ossola dopo il matrimonio con Milena e si distinse sin da subito per il suo impegno politico.

Alla fine degli anni '70, Peppino Coffano aderì all'Uopa, che si batteva per il riconoscimento dell'Ossola come regione autonoma a statuto speciale, sul modello della Valle d'Aosta. La sua azione politica si concentrò sulla rivendicazione di un giusto compenso statale per i disagi della montagna, per il mancato ristorno delle risorse naturali e per una migliore rappresentanza politica, nel contesto di uno Stato e di un'Europa federale.

Eletto in consiglio comunale nel 1980, Coffano divenne capogruppo dell'Uopa con ben cinque consiglieri, lanciando proposte innovative per affrontare le problematiche strutturali del territorio ossolano. Tra le sue principali battaglie, quella per lo svincolo della superstrada, la costruzione di un ospedale unico tra Domodossola e Villadossola, la realizzazione di bacini di sfogo per le acque del Toce e, negli anni più recenti, sostenne anche il referendum Pro Lombardia promosso da Valter Zanetta e Luigi Spadone.

La sua passione per la politica non si spense con la pensione. Si laureò con lode in diritto all'Università di Genova e, nei primi anni 2000, divenne consigliere e assessore comunale a Druogno, in Valle Vigezzo, sua seconda casa, continuando a dedicarsi al bene della comunità anche in età avanzata.

Con la scomparsa di Peppino Coffano, il movimento autonomista italiano perde uno dei suoi padri fondatori, una mente brillante che ha contribuito in modo significativo al dibattito sull'autonomia regionale. Le sue riflessioni politiche, sempre acute e di grande spessore, hanno lasciato un segno indelebile nel panorama politico e culturale dell'Ossola e oltre. I funerali si terranno giovedì alle ore 11 nella chiesa di Albogno. 

Redazione