Attualità - 03 aprile 2025, 19:00

I vigili del fuoco di Domodossola senza autoscala: ma una soluzione c'è

La proposta prevede l'utilizzo di una nuova piattaforma di 30 metri d'altezza che possa sopperire alla mancanza del mezzo

Dopo le polemiche sollevate negli ultimi giorni sul tema della mancanza di un’autoscala presso il comando dei vigili del fuoco di Domodossola – che in caso di emergenza devono aspettare l’arrivo del mezzo dalla sede centrale di Verbania – il sottosegretario alla presidenza della regione Piemonte, Alberto Preioni, prova a fare chiarezza sulla questione.

“Come Vco abbiamo a disposizione due autoscale, una a Verbania e una a Domodossola. La seconda è stata acquisita dopo il tragico incendio dell’hotel Excelsior di Santa Maria Maggiore, avvenuto cinquant’anni fa – spiega Preioni -. Siamo l’unica provincia del Piemonte, a parte la città metropolitana di Torino, ad essere provvista di due autoscale, a causa della specificità del nostro territorio”.

Il regolamento, tuttavia, prevede che “quando nelle altre province piemontesi o nelle regioni limitrofe un’autoscala si rompe o va in manutenzione, ne viene presa una dal Vco. Per questo – prosegue il sottosegretario - il distaccamento di Domodossola rimane spesso privo del mezzo. Attualmente, ad esempio, l'autoscala è a Como”.

Una soluzione a questo problema, spiega Preioni, è stata trovata: “È in arrivo a Domodossola una piattaforma di 30 metri d’altezza (la stessa altezza raggiunta dall’autoscala), sostituirà l’autoscala nei momenti in cui questa è in prestito ad altri comandi. Si sta procedendo a formare il personale per l’utilizzo di tale piattaforma, in modo che possa sopperire alla mancanza”.

Una precisazione, da parte del sottosegretario, anche riguardo alla raccolta fondi proposta dalla cittadinanza per l’acquisto di una nuova autoscala: “Anche se l’Ossola riuscisse a raccogliere i fondi necessari e ad acquistarla, il regolamento non cambia. Dunque, in caso di necessità dalle altre province o regioni, anche un’autoscala acquistata con il denaro dei cittadini ossolani dovrebbe essere comunque ceduta in prestito. L'unica vera soluzione è quella di fare in modo di accelerare i tempi per la formazione e per i permessi di utilizzo della nuova piattaforma".

l.b.