Attualità - 21 aprile 2025, 08:38

Le Aree Protette dell’Ossola protagoniste in Germania per il progetto 'Welcome'

Un’esperienza internazionale per condividere buone pratiche di turismo sostenibile e gestione dei flussi

Nei giorni 27 e 28 marzo 2025, le Aree Protette dell’Ossola hanno partecipato all’evento finale del progetto Welcome, ospitato nella cornice della Haus der Berge, nel Parco Nazionale di Berchtesgaden, in Germania. A rappresentare l’Ente di gestione sono stati i tecnici Radames Bionda e Federica Delvescovo, impegnati in prima linea sui temi della gestione sostenibile e della valorizzazione del territorio alpino.

Il progetto Welcome nasce con l’obiettivo di definire e promuovere offerte turistiche e ricreative compatibili con le esigenze di tutela della biodiversità e rispettose della sensibilità delle aree protette. Particolare attenzione è stata dedicata alle modalità di coinvolgimento degli stakeholder locali — operatori turistici, associazioni e comunità — per costruire insieme percorsi condivisi e sostenibili.

Durante l’incontro, Radames Bionda ha illustrato l’esperienza delle Aree Protette dell’Ossola nella regolamentazione delle attività turistiche, con un focus sulla gestione dei flussi invernali all’Alpe Devero. È stato presentato il modello innovativo delle “Aree di tranquillità”, zone individuate grazie a un lavoro congiunto tra Ente e operatori locali, e interdette alle attività ricreative invernali per garantire la tutela della fauna e degli ambienti più delicati. Questa soluzione, frutto di un accordo con la Cooperativa Devero 2.0, gestore degli impianti di risalita del Monte Cazzola, è oggi considerata una buona pratica a livello alpino, tanto da essere inclusa nelle azioni della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

L’esperienza si inserisce perfettamente anche nel percorso del progetto Interreg Alpine Space “LiveAlpsNature”, a cui l’Ente partecipa insieme a un ampio partenariato internazionale che coinvolge territori alpini dalla Francia alla Slovenia. Entrambi i progetti, pur diversi, condividono infatti l’impegno per una gestione integrata e sostenibile del turismo nelle aree protette alpine.

a.f.