‘’Abbiamo chiesto al direttore dell’Asl chiesto di implementare alcuni servizi della Casa della Salute’’. Chi parla è il dottor Damiano Delbarba che lavora a Crevoladossola e che martedì ha incontrato il direttore generale dell’Asl, Francesco Cattel, arrivato in Ossola per visitare questa struttura che funziona bene sin dal maggio 2018, quando venne inaugurata. Un piano della villa infatti è occupato dalla Casa della salute che vede operare sette medici, una inferniera e una segretaria.
Che servizi avere chiesto?
‘’Il primo è il punto prelievi che potrebbe sgravare quello dell’ospedale San Biagio; il secondo è ripristinare il servizio di ecografia che era stato interrotto nel periodo del Covid e che ora può essere riattivato con medici convenzionati già disponibili. La terza cosa, importante, è portare qui una postazione di guardia medica, implementando l’attuale apertura oraria dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il servizio notturno festivi e prefestivi. Con un’apertura 24 ore su 24 sette giorni su sette’’.
Crevoladossola può oggi essere considerata quasi una casa di comunità….
‘’Di fatto siamo già una casa di comunità perché abbiamo un servizio medico, uno infermieristico, un servizio di segretaria con il cup, ma anche di servizi sociali e della psicologa. Anche se la Casa di comunità è comunque previsto si faccia a Domodossola’’.
Proposte che il direttore generale dell'Asl Francesco cattel, ha deciso di esaminare.