L'amministrazione comunale di Domodossola intende riqualificare la biblioteca civica “Gianfranco Contini” e per farlo punta ad ottenere un finanziamento partecipando ad un bando della Fondazione Cariplo emesso dall’Area Arte e Cultura nell’ambito della sezione “Creare valore condiviso attraverso il sostegno alla creazione e allo sviluppo sostenibile di ecosistemi territoriali”.
La Fondazione premierà proposte inserite in processi di rigenerazione a base culturale di contesti urbani, territoriali e paesaggistici che contemplino la rifunzionalizzazione e/o il recupero di edifici, o porzioni di essi, e delle aree esterne circostanti in condizioni di disuso.
Nel programma triennale dell'amministrazione domese delle opere pubbliche 2004-2026, approvato dalla giunta, è già inserito l’intervento di “Riallestimento della biblioteca antica e spazi di coworking” che prevede l’ampliamento e ammodernamento secondo le più moderne tendenze che vedono nella biblioteca un luogo di relazione, inclusione e partecipazione della comunità che vada al di là del semplice prestito dei libri. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato lo studio di fattibilità per partecipare al bando.
La richiesta massima di contributo alla Fondazione è di 350.000 euro e comunque non superiore al 70% dei costi totali preventivati.
La biblioteca civica Gianfranco Contini di Domodossola ha una storia che risale al 1854. Inizialmente fondata come biblioteca comunale, nel 1874 fu assorbita dall'Opera Pia Galletti, che gestiva una biblioteca pubblica. Nel 1984, la biblioteca tornò al comune e nel 1991 fu ufficialmente denominata biblioteca civica Gianfranco Contini, in memoria del critico letterario, filologo e partigiano italiano, storico della letteratura italiana tra i massimi esponenti della critica stilistica. Contini è nato a Domodossola nel 1912 e qui morì nel 1990.