È di poche ore fa la notizia di un taglio, stabilito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, delle risorse destinate alle province per la manutenzione delle strade provinciali. Dopo il comunicato diffuso dal presidente della provincia del Vco (e di Upi Piemonte) Alessandro Lana, che denuncia un taglio del 70% sui fondi destinati alla viabilità provinciale – con una perdita di ben 2 milioni per il Vco nel biennio 2025-2026 – e l’intervento di Upi, Ance, Confindustria e Uncem che chiedono un tavolo di confronto con il Governo, sul tema interviene ora il senatore Enrico Borghi. Quest’ultimo ha infatti depositato un’interrogazione rivolta al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, nel quale analizza quanto stabilito dal ministero stesso sottolineando in particolare la complessa situazione del Verbano Cusio Ossola.
Si legge nell’interrogazione di Borghi: “La legge di bilancio del 2017 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha previsto un finanziamento stabile pari a 275 milioni di euro annui, dal 2025 al 2034, destinato alle province italiane per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale; inoltre, con l'ultima legge di bilancio, legge 30 dicembre 2024, n. 207, tali risorse sono state significativamente ridotte, con tagli pari a 20 milioni di euro per il 2025, 15 milioni per il 2026 e 275 milioni per il 2029”. Il senatore ossolano sottolinea che, “a seguito di tali riduzioni, l'Unione Province d'Italia ha segnalato tagli complessivi 70 percento per il biennio 2025-2026 uniforme per tutte le province piemontesi, compresa la città metropolitana di Torino: in particolare la provincia del Verbano Cusio Ossola sarà soggetta a un taglio pari a 1 milione di euro per il 2025 e 1 milione di euro per il 2026, la quale, inoltre, aveva già in corso gli appalti per l'esecuzione dei lavori finanziati dai fondi oggetto dei tagli, circostanza che rende ancor più critica la situazione”.
“Inoltre, secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, tali risorse sarebbero state dirottate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per finanziare la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina – scrive ancora Borghi -. La rete stradale provinciale rappresenta un'infrastruttura fondamentale per il collegamento e lo sviluppo dei territori, in particolare nelle aree interne e nei piccoli comuni, il quale tuttavia versa da anni in condizioni critiche per mancanza di investimenti strutturali: non è ammissibile che il Governo decida di tagliare in modo strutturale i fondi destinato alle province italiane per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale, senza i quali si rischia di mettere in serio pericolo i cittadini che viaggiano quotidianamente sulle suddette strade”.
Tutto ciò premesso, il senatore di Italia Viva rivolge diverse domande al ministro: “Si chiede di sapere: quali siano le motivazioni che hanno portato a una così drastica riduzione dei fondi originariamente previsti per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale e quali misure urgenti intenda adottare il Governo per ripristinare i finanziamenti necessari alla manutenzione delle strade provinciali, garantendo adeguati livelli di sicurezza e funzionalità delle infrastrutture locali; se sia a conoscenza della difficile situazione che i tagli suddetti arrecheranno alla provincia del Verbano Cusio Ossola, la quale aveva già attivato gli appalti per l'esecuzione dei lavori finanziati dai fondi tagliati e quali misure intende adottare al fine di evitare che i suddetti lavori siano bloccati; se corrisponda al vero che le risorse sottratte siano state destinate al finanziamento del progetto del ponte sullo Stretto di Messina”.