Attualità - 19 giugno 2025, 19:00

Formazza senza corrente, protestano gli albergatori: "Inaccettabile, danni per migliaia di euro"

I titolari delle attività sulla scia della sindaca Papa: "Basterebbe un generatore, ma ci siamo sentiti dire che costa troppo"

Non bastano le scuse di Terna per il disagio arrecato alle attività commerciali e turistiche della Val Formazza. Sulla scia di quanto già affermato dal sindaco Bruna Papa, infatti, anche gli albergatori e i ristoratori della valle protestano per l’interruzione della fornitura di corrente avvenuta nella giornata di ieri – 18 giugno – a causa di lavori di manutenzione eseguiti sulla linea elettrica da parte della stessa società Terna, nella zona compresa tra la Cascata del Toce e i Sabbioni.

“Abbiamo avuto danni ingenti – spiega Gianluca Barp, albergatore di Riale – a tutte le nostre attrezzature. Capisco che si tratti di lavori necessari, ma non è accettabile che ogni volta che vengono eseguiti ci siano danni a tutte le attività della zona. Non ci possono essere giustificazioni per questo, perché basterebbe organizzare meglio i lavori in modo da supportare le attività”. Per quanto riguarda la propria attività ricettiva, Barp ha riportato danni ai frigoriferi e freezer, alla caldaia e a tutti gli impianti, che hanno portato disservizi importanti. “Oltretutto, è saltato il router di Eolo, che garantisce la connessione a internet all’intero sistema gestionale della struttura. Per noi è un danno gravissimo, soprattutto in vista di un fine settimana importante per la stagione turistica”. La soluzione è una, come già sottolineato anche dalla prima cittadina: “Terna ed Enel devono programmare gli interventi in un altro modo. Non è possibile farli a stagione già iniziata, soprattutto in un anno in cui la neve è andata via presto ed era possibile intervenire prima dell’apertura degli alberghi”.

Dello stesso parere anche Matteo Sormani, ristoratore di Riale: “Basterebbe mettere un generatore nel parcheggio. Ma mi sono sentito dire che costa troppo, e questo non mi sta bene. Soprattutto perché è la terza volta, dal 28 maggio, che la corrente viene interrotta”. Ingenti, ancora una volta, i danni riportati dalla struttura: “Dopo il ritorno della corrente – che è avvenuto in ritardo di quasi quattro ore – è successo un disastro. È saltato il macchinario che gestisce l’intero impianto elettrico per evitare picchi di corrente, ma anche il forno del ristorante, che abbiamo dovuto riparare ieri sera durante il servizio. Per noi sono costi esorbitanti”. Sormani parla di danni per circa 10mila euro: “Terna ci ha assicurato che facendo una denuncia saremo rimborsati. Ma quando? Nel frattempo, la spesa deve essere coperta da noi, perché quelle danneggiate sono attrezzature indispensabili”.

Letizia Bonardi