Cronaca - 09 luglio 2025, 09:12

Sette misure di prevenzione contro soggetti socialmente pericolosi nel Vco

Due avvisi orali, quattro fogli di via e una sorveglianza speciale disposti dal Questore e dal Tribunale: coinvolti autori di furti, truffe e reati violenti

Negli ultimi 15 giorni, sono state adottate sette misure di prevenzione personali in tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola: si tratta di due avvisi orali e quattro fogli di via obbligatori adottati dal Questore; nonché, di una sorveglianza speciale disposta dal Tribunale di Torino, sempre su iniziativa del Questore.

I fogli di via, adottati a conclusione di un’articolata istruttoria, hanno attinto i responsabili di reiterati comportamenti penalmente rilevanti e, per tale motivo, ritenuti socialmente pericolosi.

In particolare, in un caso si tratta di un giovane già colpito da provvedimento di cd. Daspo Urbano nel 2022, all’epoca ancora minorenne, a seguito di un fatto di cronaca avvenuto all’interno di locali pubblici. Analogamente, anche il secondo provvedimento riguarda un giovane con diversi reati di indole violenta alle spalle. 

Foglio di via, invece, per quattro persone: due, un uomo e una donna, domiciliati in provincia di Milano, erano già stati tratti in arresto per i reati di furto in concorso e indebito utilizzo di carte di credito commessi all’interno di un esercizio commerciale nel Comune di Gravellona Toce. Grazie al provvedimento disposto, questi soggetti non potranno fare rientro in detto comune per tre anni. 

Stessa misura, ma riferita al Comune di Domodossola, per gli altri due uomini, domiciliati a Napoli, resisi responsabili di truffa ai danni di persone anziane e, per questo motivo, arrestate in flagranza nel mese scorso dai militari dell’Arma dei Carabinieri. 

Infine, la destinataria della Sorveglianza Speciale è una donna, già raggiunta in passato da avviso orale e sottoposta a misura cautelare restrittiva per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il Tribunale ha condiviso la valutazione circa la pericolosità sociale del soggetto, fondata anche su numerosi precedenti legati all’uso di stupefacenti e alla commissione di reati contro il patrimonio. La donna, tra le altre prescrizioni, dovrà osservare il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, mantenendovi sempre una distanza di almeno 500 metri. La durata della misura è di due anni, nel corso dei quali dovrà quotidianamente presentarsi, a cadenza oraria definita, presso gli Uffici della Questura preposti ai controlli.


 

comunicato stampa questura