I Carabinieri della Stazione di Crevoladossola hanno denunciato un 54enne, dimorante a Masera per furto aggravato di energia elettrica e danneggiamento. I fatti risalgono alla fine di giugno quando il padre dell’uomo ha richiesto l’intervento dei militari per dei dissidi con suo figlio che si era presentato a casa sua suonando per un quarto d’ora al campanello. All’arrivo dei Carabinieri il figlio era già andato via e il richiedente, dopo aver raccontato l’accaduto, ha accompagnato i militari in una palazzina di sua proprietà, composta da soli tre appartamenti intestati ognuno ad uno dei suoi tre figli.
Lì, l’uomo ha indicato ai militari un cavo elettrico che fuoriusciva da una plafoniera smontata sul pianerottolo ed entrava nell’appartamento del figlio che poco prima si era presentato a casa sua e che in quel momento non era presente. L’uomo ha precisato che al figlio era stato chiuso il contratto di energia elettrica per morosità e questi aveva pensato bene di allacciarsi abusivamente al contatore elettrico che serve le aree in comune con i suoi fratelli che erano proprietari degli altri due appartamenti, ma che di fatto dimorano altrove. Nel frattempo il padre ha chiamato un elettricista per il ripristino e la messa in sicurezza dell’impianto elettrico.
Il giorno successivo, tornando nella palazzina, il padre ha scoperto che la porta di ingresso, il campanello e una presa di corrente dell’appartamento di uno degli altri figli, erano stati danneggiati e, in cantina, dove si trovano i contatori dei tre appartamenti, erano state effettuate delle scritte sui muri. Non è stato difficile capire che i danni erano stati fatti dal figlio 54enne che, dopo che era stato scoperto il suo allaccio abusivo, si era vendicato nei confronti dei parenti. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica e danneggiamento.