È tornato agli arresti domiciliari Alessandro Bonacci, sindaco di Macugnaga. Il provvedimento del giudice è arrivato oggi, 25 luglio, ed è motivato da una violazione da parte del primo cittadino del divieto di comunicazione con l’amministrazione comunale. Quest'ultimo era stato imposto lo scorso 11 luglio, quando il Gip Mauro D’Urso aveva accolto la richiesta degli avvocati di Bonacci, Ferdinando Brocca e Paolo Patacconi, di revocare i domiciliari. Il sindaco era dunque tornato in libertà, ma con il divieto di dimora nel comune di Macugnaga e di comunicazione con l’amministrazione.
Bonacci torna dunque ai domiciliari, ai quali era sottoposto dal 4 maggio con le accuse di frode processuale, depistaggio e falso materiale in atto pubblico in seguito ad un’indagine della guardia di finanza per la realizzazione di una pista ai piedi del monte Rosa. Come previsto dalla legge Severino, Bonacci è stato sospeso dall’incarico di sindaco, che è temporaneamente passato nelle mani del vice Claudio Meynet. Nessun commento, sulla nuova misura cautelare, da parte dei legali.