Acqua Novara Vco rilancia con decisione il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile del servizio idrico, annunciando un piano di investimenti da 565 milioni di euro da attuare entro il 2036. Il dato emerge dalla quinta edizione del bilancio di sostenibilità, che fotografa un’impennata negli investimenti: nel 2023 si è toccato il record di 40,1 milioni, il doppio rispetto all’anno precedente, mentre per il 2024 l’obiettivo è salire a 45 milioni.
Il potenziamento delle infrastrutture idriche mira ad affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e a garantire una gestione più efficiente e resiliente del sistema. In prima linea ci sono gli interventi per ridurre le perdite d’acqua e il rinnovamento dei grandi impianti di depurazione, come quelli di Cerano e Novara. A Verbania è in corso la realizzazione di una nuova presa sul Lago Maggiore, mentre sul Lago d’Orta si lavora a uno studio di fattibilità complesso.
Il piano è sostenuto anche da un finanziamento da 150 milioni di euro ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti, che ha riconosciuto il valore strategico del progetto. Grazie a questo supporto, la società si prepara a stabilizzarsi su un volume di investimenti annui compreso tra i 55 e i 60 milioni. Nel frattempo, l’organico è in costante crescita e si avvicina a quota 300 dipendenti.
Dal punto di vista tariffario, l’azienda evidenzia che il costo medio annuo per una famiglia di tre persone è attualmente di 293 euro, al di sotto della media nazionale di 351 euro. Un possibile adeguamento delle tariffe sarà accompagnato da maggiori agevolazioni per le fasce più fragili della popolazione.
Il bilancio è stato presentato in occasione di un convegno presso il 3E Lab di Comoli Ferrari, con il coinvolgimento di istituzioni locali, università e stakeholder del territorio. Tra i temi discussi, l’importanza della collaborazione tra enti, come emerso dal progetto di Invorio per la riqualificazione urbana, e la necessità di rafforzare le alleanze a livello regionale. L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha inoltre annunciato novità in tema ambientale, tra cui l’imminente presentazione di una legge regionale sul mercato dei crediti di carbonio e il monitoraggio dei Pfas, inquinanti emergenti al centro dell’attenzione scientifica e politica.