Sport - 27 luglio 2025, 16:30

Record e spettacolo alla Val Brevettola Skyrace: Lolkurraru e Desco dominano a Montescheno FOTO

Duello serrato tra il keniano e Lenzi per 15 km, poi il trionfo con doppio record. Tra le donne, esordio vincente per Elisa. Oltre 250 volontari e un’intera valle unita nel ricordo.

È durata quindici chilometri la bagarre tra il keniano Lengen Lolkurraru e l’ossolano Damiano Lenzi, domenica, durante l’ottava edizione della Val Brevettola Skyrace. Poi, nell’ultima parte della discesa, il distacco con un record doppiamente frantumato. Si è imposto ancora una volta, in quel di Montescheno, il campionissimo Lolkurraru, abbattendo il record del tracciato a 2h 02’ 55’’. Sotto il precedente record, che apparteneva allo stesso atleta keniota, anche Lenzi, che ha chiuso in 2h 04’ 51’’. Terzo gradino del podio per Abraham Ekwam, seguito dall’atleta di casa Andrea Ricchi e da Ruben Mellerio. Al femminile, come da previsioni, dominio della fuoriclasse Elisa Desco, che ha chiuso in 2h 40’ 23’’. Secondo posto per Sara Locatelli, seguita dalla valsesiana Alessia Minazzi.

“Non mi aspettavo di battere il record oggi – ha affermato Lolkurraru – Poi ho visto che stavo bene in discesa e ho dato tutto. Un grazie a questa grande organizzazione"

Sono contento di questo secondo posto, consapevole che davanti a me c’era uno dei cinque atleti più forti al mondo – ha spiegato Damiano Lenzi – è stata una gara dura: ho provato a tenerlo e a recuperare in discesa, ma poi ho capito che non ce l’avrei fatta”. 

Prima volta alla VBS per Elisa Desco, seguita dal compagno Marco De Gasperi che l’ha attesa all’arrivo. “Tenevo a essere qui da tanti anni perché volevo provare quell’emozione che sentivo raccontare da tanti altri – ha affermato Desco – Beh, l’ho percepita ancor prima di partire. È stata una gara davvero stupenda”. 

Un ulteriore riconoscimento, questo, per un evento giunto all’ottava edizione mantenendo una costante crescita. Nato con l’obiettivo di ricordare Manuel Tarovo e Davide Battro, due ragazzi morti in montagna nel 2016, ha registrato quest’anno un nuovo record di iscritti e di presenze.

I numeri, del resto, sono da sempre importanti. Duecentocinquanta volontari, un migliaio di spettatori e diversi atleti di livello internazionale. Il tutto in un paese, Montescheno, che conta appena quattrocento anime e non aveva mai conosciuto realmente la corsa in montagna prima del 2016.

 “Siamo certamente contenti di come sta proseguendo questo progetto – affermano gli organizzatori - Sul ricordo dei nostri amici si basa un’iniziativa che ha saputo unire l’intera comunità della valle, e che dimostra come sia possibile coniugare un evento sportivo di alto livello con una componente sociale e territoriale importante. È questo, in fondo, il messaggio che vogliamo trasmettere”.

comunicato stampa