“Cogliamo con soddisfazione, finalmente dopo Fratelli d'Italia, che anche la Lega ha compreso che un ospedale nuovo per il Vco significa la tutela reale della salute per tutti i cittadini. Una posizione che il Partito Democratico sostiene fortemente da più di dieci anni”. Così il Pd del Vco commenta la presa di posizione dei partiti di centrodestra sul tema della sanità, che negli ultimi giorni convergono sull’idea di un nuovo ospedale.
“Dopo questa lunga gestazione – proseguono dal Pd - nonostante i pareri concordi dei professionisti del settore, dei sindacati di categoria e della maggior parte dei sindaci della provincia, ieri abbiamo assistito alla passerella che ha visto, improvvisamente, i sindaci di Verbania e Domodossola giungere a braccetto al cospetto del governatore Cirio: entrati per chiedere l'ennesima deroga a tempo determinato ed usciti con l'idea che forse questa volta il salto bisognava farlo e spiccare finalmente il volo verso il nuovo ospedale! Questa illuminata, quanto articolata e tardiva conclusione, per la quale da anni ci battiamo in ogni sede, è tuttavia funestata dalle ipotesi che da ieri impazzano sulla sede del nuovo ospedale, strattonato di qua e di là al servizio delle idee preconcette dei politici locali e dei lori crediti elettorali e non, come dovrebbe essere, in relazione ai bacini di utenza ed alle esigenze dei cittadini, che meritano qualità dei servizi e possibilità di poterne usufruire con le medesime possibilità che siano del Verbano, del Cusio o dell'Ossola”.
Conclude il Partito Democratico: “Auspichiamo che dopo i tanti anni trascorsi per comprendere ciò che era ovvio, oggi "la politica di governo" della destra prenda realmente a cuore le necessità del Vco e scelga un'ovvia sede baricentrica per il nuovo nosocomio, così che lo stesso possa ottemperare a quel ruolo di fulcro della sanità che, interagendo con una rete territoriale da efficientare e sviluppare, sia un reale servizio per tutti i cittadini al di fuori di stucchevoli logiche di campanile”.