Sanità - 06 agosto 2025, 12:10

"Ospedale unico a Fondotoce? Sarebbe la fine dei servizi sanitari in Ossola"

Il dottor Davide Bonacci, referente di Insieme per un dono, attacca: "I sindaci facciano fronte comune per garantire al territorio un diritto sacrosanto"

Dopo le ultime notizie riguardanti la sanità pubblica, con l’idea di un nuovo ospedale che torna prevalente, il dottor Davide Bonacci, referente di Insieme per un dono, torna sull’argomento sottolineando ancora una volta la situazione di svantaggio dell’Ossola rispetto a Verbano e Cusio in quanto a strutture sanitarie presenti.

“Questa (nell’immagine allegata) è l'ubicazione dei siti che erogano servizi sanitari pubblici sul nostro territorio – le parole di Bonacci -. Vi è un evidente squilibrio tra il Verbano-Cusio, dove sono presenti ben quattro strutture pubbliche o private convenzionate che erogano servizi con il Ssn, e l'Ossola che ne ha soltanto uno. L'ipotesi di chiudere il San Biagio e costruire un nuovo ospedale provinciale sul territorio di Verbania (come chiede il sindaco Albertella) o in luogo cosiddetto "baricentrico" che secondo l'ordine dei medici e molti esponenti politici graviterebbe attorno a Gravellona sarebbe la fine dei servizi sanitari pubblici sul territorio ossolano”.

Attacca Bonacci: “Il cittadino ossolano sarebbe quindi costretto ad emigrare a sud per qualsiasi prestazione erogabile con il Ssn oppure costretto a rivolgersi a strutture private peraltro già proliferanti proprio in Ossola. La logica dovrebbe tenere conto quindi solo della distribuzione dei servizi sanitari sul territorio provinciale e quindi di un baricentro dei servizi che attualmente è significativamente spostato a sud della provincia e non solo per quello che riguarda i servizi sanitari ma anche per tutti i servizi della provincia del Vc...o. Qui non si tratta di campanilismo ma di un vero e proprio istinto di sopravvivenza! Pensate a cosa succederebbe se il circolino sulla cartina che porta il nome di ospedale San Biagio venisse tolto e sostituito con un cerchio nominato nuovo ospedale provinciale a Fondotoce”.

“Qui si rischia – prosegue - di togliere a chi ha già poco per darlo a chi ha già molto anche nel campo della sanità. Allora noi di Insieme per un Dono siamo pronti a trasformare l'Ossola in una foresta di Sherwood e gli ossolani in piccoli Robin Hood pronti a fare giustizia e ridare al povero (l'Ossola) quello che il ricco (Verbania) gli vorrebbe togliere senza alcuna motivazione logica, ma solo per l'ingordigia di chi vuole tutto a prescindere. Non ubicare il nuovo ospedale provinciale a Domodossola sarebbe come strangolare definitivamente un territorio che perderebbe definitivamente anche l'ultimo baluardo di sanità pubblica che gli ossolani hanno peraltro contribuito a migliorare con donazioni e doni anche attraverso le iniziative di Insieme per un Dono”.

“Chiediamo pertanto – conclude Bonacci - al sindaco di Domodossola e a tutti i sindaci ossolani di fare fronte comune affinché si difenda quello che è un diritto sacrosanto di un territorio come il nostro e cioè quello della tutela della salute che passi attraverso un servizio pubblico efficiente e moderno. Il nuovo ospedale provinciale non può che essere costruito nella piana tra Domodossola e Villadossola per evitare che l'unico servizio pubblico rimasto sul territorio venga perduto per sempre. Noi ci siamo, siamo pronti all'ennesima battaglia, siete pronti?”.

l.b.