Eventi - 18 agosto 2025, 16:20

Santa Maria Maggiore pronta ad accogliere il 42esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino

Da venerdì 5 a lunedì 8 settembre la Valle Vigezzo ospiterà la tradizione storica che celebra il mestiere dei fumisti

Come ogni fine estate dal 1982, Santa Maria Maggiore e l’intera Valle Vigezzo tornano a trasformarsi nella patria mondiale degli spazzacamini. Da venerdì 5 a lunedì 8 settembre, la valle più a nord dell’Italia, incuneata tra il Canton Ticino e il Canton Vallese, accoglierà diverse centinaia di fumisti provenienti da tutto il mondo per celebrare un mestiere che ha radici profondissime proprio tra queste montagne. Non a caso, già sulle carte geografiche del Cinquecento la valle era conosciuta come la “Valle degli Spazzacamini”.

Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino è molto più di una parata: è un viaggio emozionale alla riscoperta di un mestiere antico, tra i ricordi delle generazioni di emigranti che partirono per Francia, Germania, Austria e Olanda, e la memoria delle difficoltà e dei sacrifici, talvolta drammatici, vissuti dai piccoli fumisti del XIX e XX secolo. Tra questi spicca la tragica vicenda di Faustino Cappini, originario di Re, morto a soli 13 anni mentre lavorava, oggi ricordato dalla statua a Malesco.

Chi vorrà partecipare potrà raggiungere la valle comodamente sui treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, da Domodossola o da Locarno, evitando traffico e problemi di parcheggio.

Nonostante l’assenza di rappresentative da Russia, Lituania, Ucraina e Moldavia, a causa dei conflitti internazionali, il Raduno potrà contare su una nutrita partecipazione internazionale. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia invieranno le proprie delegazioni, e per la prima volta prenderà parte anche una squadra dal Lussemburgo.

L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con il supporto del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore, si conferma unico al mondo. Tra parate, momenti di festa e visite al multimediale Museo dello Spazzacamino, il Raduno rinnova ogni anno la magia di una tradizione che unisce cultura, memoria storica e divertimento. L’edizione 2025 si svolge con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’Emigrazione Vigezzina e di diverse realtà locali e regionali.

a.f.