Attualità - 19 agosto 2025, 10:05

Il ritorno del lupo in Ossola: come convivere con i cani da guardiania negli alpeggi

Nei parchi delle Alpi Veglia, Devero e Valle Antrona la presenza del predatore richiede attenzione e comportamenti corretti per escursionisti e turisti

Negli ultimi anni, il lupo è diventato una presenza stabile nei parchi gestiti dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Ossola, inizialmente in Valle Antrona e, dall’anno scorso, anche nelle Alpi Veglia e Devero. Questa nuova realtà comporta una sfida per gli allevatori che portano il loro bestiame al pascolo: proteggere gli animali dagli eventuali attacchi del predatore.

Tra gli strumenti più efficaci ci sono la presenza del pastore durante il pascolo, il confinamento notturno in recinzioni elettrificate e l’uso di cani da guardiania, se ben addestrati e gestiti. La presenza di questi cani può però creare timore nei frequentatori della montagna, motivo per cui è fondamentale conoscere le regole di comportamento.

Negli alpeggi dell’alpe Devero dove sono presenti cani da guardiania, come Misanco e Buscagna, sono stati installati cartelli informativi che spiegano le precauzioni da adottare. Tra i consigli principali: evitare di spaventare il bestiame, perché i cani potrebbero intervenire percependo l’intruso come una minaccia.

Prima di avvicinarsi, è utile chiedere indicazioni all’allevatore. In alternativa, se si teme l’avvicinamento dei cani, conviene aggirarli a distanza di sicurezza. Se un cane si avvicina abbaiando, bisogna allontanarsi lentamente, mantenendo un atteggiamento calmo e passivo, senza gesti bruschi o tentativi di scappare.

a.f.