Dopo i progressi di giugno e luglio, ad agosto 2025 il mercato delle due ruote del Vco e non soltanto, ha frenato la sua corsa facendo registrare 16.202 unità, corrispondenti ad un calo del 9,27%. E’ tornata così a doppia cifra la flessione delle moto, che hanno perso 18,94 punti percentuali e targato 6.070 mezzi; gli scooter hanno tenuto rispetto ad agosto 2024 (-0,21%) e immesso sul mercato 9.346 mezzi. E’ proseguito il momento difficile dei ciclomotori, mai in positivo nel corso del 2025: i “cinquantini” hanno segnato un calo del 21,64% e registrato 786 unità.
“Ad ogni buon conto – sostengono da Ancma, l’Associazione nazionale Ciclo motociclo e accessori – un’analisi più approfondita dei dati estivi conferma ancora quanto il passaggio alla classificazione EURO 5+, e il conseguente surplus di immatricolazioni a fine 2024, abbia accompagnato tutto il mercato di quest’anno, condizionando soprattutto la vendita delle moto. Alla luce di questo, l’andamento complessivo risulta comunque soddisfacente”.
II passo falso di agosto non ha inciso, infatti, in modo sostanziale sull'andamento del mercato nel cumulato annuo (agosto pesa circa il 6% del totale): nei primi otto mesi dell’anno le registrazioni si sono attestate a quota 262.475, per una flessione complessiva del 3,79%.