Attualità - 11 settembre 2025, 07:20

Legge Montagna approvata in Parlamento

Bussone (Uncem): “Ora più risorse e strumenti per medici, imprese e scuole nei territori montani”

Trent’anni dopo la storica legge 97 del 1994, il Parlamento ha approvato in via definitiva il disegno di legge Montagna. Un passo importante, che apre una nuova fase di lavoro con Governo e Parlamento per rafforzare il fondo dedicato e garantire sviluppo e servizi nei territori montani.

Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem, ha sottolineato la necessità di aumentare il fondo Montagna, oggi fermo a 200 milioni di euro, senza intaccare le risorse già destinate alle Regioni. Secondo Bussone, il potenziamento potrebbe avvenire anche attraverso l’attivazione di nuove entrate derivanti da concessioni idroelettriche, autostradali e dalle attività estrattive.

“La montagna non vuole più regalare risorse – ha dichiarato –. Ci sono importanti opportunità alle quali lavorare insieme al Ministro Calderoli, che ringraziamo per l’impegno, e alla Capo Dipartimento D’Avena. Ora è il momento di fare bene i decreti attuativi e di spingere tutte le Regioni ad adottare legislazioni adeguate sulla montagna, investendo risorse dei propri bilanci”.

Il presidente di Uncem ha ricordato che il Rapporto Montagne Italia segnala come negli ultimi anni 100mila persone abbiano scelto di vivere in montagna. “È a loro – ha concluso – che dobbiamo garantire servizi, scuole, trasporti, sanità, strumenti formativi e informativi per i Comuni e gli Enti locali. Questo è il nostro impegno da sempre, che continueremo a portare avanti con determinazione”.

Redazione