Mattinata di lavoro per il Soccorso alpino, chiamato a intervenire in due occasioni tra la valle Vigezzo e la valle Cannobina. In entrambi i casi si trattava di cercatori di funghi che non avevano fatto rientro all’orario previsto, facendo temere il peggio ai familiari.
Il primo allarme è scattato sopra Crana, a Santa Maria Maggiore, per un uomo di 84 anni il cui mancato rientro aveva fatto preoccupare la figlia. L’anziano è stato poi ritrovato in buone condizioni. Situazione analoga a Gurro, in valle Cannobina, dove la moglie di un altro cercatore ha chiesto aiuto: anche in questo caso l’uomo si era soltanto attardato.
Più serio, invece, l’intervento in alta valle Formazza, sopra San Michele, dove un altro cercatore di funghi ha riportato la frattura di una caviglia. I soccorritori lo hanno raggiunto, prestato le prime cure e accompagnato per il trasferimento in ospedale.