Politica - 25 settembre 2025, 16:00

Risarcimento alle vittime di giustizia: parte la raccolta firme anche nel Vco

I rappresentanti del partito radicale Gianpiero Bonfantini e Luca Pagani lanciano l'iniziativa a sostegno della proposta di legge "Zuccheddu"

Nella foto Gianpiero Bonfantini e Luca Pagani

Parte da Verbania la campagna per la raccolta di firme a sostengo della proposta di legge popolare “Zuccheddu e altri su risarcimento vittime di giustizia”. La promuove il Partito radicale non violento transnazionale e transpartito. “Sono diversi i comuni del Verbano Cusio Ossola nei quali è possibile firmare – informa Gianpiero Bonfantini – ma, per facilitare le adesioni nei tre maggiori centri della provincia, Domodossola, Omegna e Verbania possono firmare anche i non residenti. L’orario consigliato è dalle 9,30 alla 12,30. Perché la legge venga discussa e messa ai voti in Parlamento deve raccogliere almeno 50.000 firme entro il 15 novembre”.

“È importante sottolineare – sottolinea Bonfantini – che si tratta di anticipare ai detenuti scarcerati dopo anni di reclusione perché assolti in tribunale l’anticipo di una pensione doppia di quella sociale, in tutto 1070 euro, fino alla liquidazione del risarcimento, che da parte dello Stato che arriva dopo 5-10 anni. Si tratta di persone che hanno perso tutto: anni di vita e lavoro, costretti ad appoggiarsi alla famiglia, se n’è rimasta una. Il caso più eclatante a livello nazionale è quello di Beniamino Zuccheddu, il pastore sardo assolto dopo 31 anni”. Dichiarazione, quella di Bonfantini, rilasciata sotto i portici della sede municipale di Pallanza accanto ad un altro storico militante radicale, Luca Pagani.

Redazione