Domodossola - 12 ottobre 2025, 16:10

Domodossola onora i cittadini al merito: inaugurato il Largo dedicato agli Insigniti della Repubblica FOTO E VIDEO

Cerimonia solenne ai piedi del Monte Calvario con autorità, associazioni e cittadini: scoperta la targa in ricordo di chi ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana

Una cerimonia sobria ma ricca di significato ha accompagnato, questa mattina, a Domodossola l’inaugurazione del Largo dedicato agli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, situato ai piedi della via Crucis del Monte Calvario. Un momento di riconoscenza civile voluto dal sindaco Lucio Pizzi, per rendere omaggio a quanti, con dedizione e spirito di servizio, hanno ricevuto l’onorificenza che premia l’impegno verso la comunità e il Paese.

L’evento si è aperto alle 10.30 con la deposizione floreale al monumento ai Caduti e l’alzabandiera, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. È seguita la Santa Messa nella chiesa di Madonna della Neve, celebrata da don Paolo Cavagna, cappellano dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Al termine della funzione, è stata letta la Preghiera del Cavaliere che ha preceduto il corteo verso il Calvario.

Il corteo, composto da rappresentanti delle istituzioni, membri delle associazioni e cittadini, ha poi raggiunto la nuova piazza dove si è tenuta la cerimonia ufficiale di intitolazione. Dopo la scopertura e la benedizione della targa, hanno preso la parola il sindaco Lucio Pizzi e Maurizio Monzani, segretario nazionale dell’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana).

Il momento conclusivo ha visto la benedizione del nuovo Largo, simbolo di un impegno condiviso nel valorizzare chi, attraverso il lavoro e la solidarietà, incarna i valori più autentici della Repubblica.

La giornata si è chiusa con una colazione conviviale all’Istituto Alberghiero “Mellerio Rosmini”, dove gli studenti hanno accolto con professionalità gli ospiti, testimoniando ancora una volta il legame tra le istituzioni cittadine e le nuove generazioni.

Redazione