Attualità - 30 ottobre 2025, 16:39

Montagna e nuovi abitanti: Uncem lancia un'indagine sul neopopolamento

Il saldo migratorio positivo vede circa 100mila persone che si sono stabilite in territori montani tra il 2019 e il 2023

Quale neopopolamento della Montagna? Di cosa stiamo parlando? Esiste davvero? Ti sei accorto della "carica dei 100mila"? E quali sono in flussi sul tuo territorio? Sono queste alcune delle domande dell’indagine lanciata da Uncem sulla montagna e sui suoi nuovi abitanti, dopo la grande attenzione sul tema richiamata dal Rapporto Montagne Italia 2025, realizzato nell'ambito del Progetto Italiae. Si tratta di un questionario online (disponibile a questo link) a cui tutti possono rispondere.

"Il Rapporto Montagne Italia 2025 prodotto da Uncem - evidenzia il presidente Marco Bussone - ha destato molta sorpresa rispetto ad alcuni dati sull'andamento demografico dei territori, che parlano di un neopopolamento delle zone montane, con un saldo migratorio del 10 per mille in Italia tra il 2019 e il 2023, che inverte una tendenza definibile in spopolamento. La carica dei 100mila, l'ha chiamata Uncem”. 

La questione demografica è in realtà molto più complessa e in mezzo a un saldo naturale negativo nel Paese (con sacche di positività), all'invecchiamento progressivo della popolazione italiana, la montagna attrae. Sul Rapporto Montagne Italia 2025 Ipsos evidenzia che il 56% degli intervistati in una indagine per Uncem "vorrebbe andare a vivere in montagna". Già. Ma è una moda e ci sono fattori di attrazione da studiare, da analizzare, da approfondire?

Comunicato Stampa - l.b.