Cultura - 05 novembre 2025, 14:10

Don Alberto Secci, il “prete pittore” in mostra a Villadossola FOTO

Fino al 16 novembre al centro culturale La Fabbrica l’esposizione “Ché tutte le cose pare sia scritto più in là”: nelle opere del sacerdote tradizionalista, luce, fede e colore si fondono in un linguaggio artistico autentico e intenso

Prosegue fino al 16 novembre la mostra personale del prete pittore don Alberto Secci inaugurata il 31 ottobre al centro culturale La Fabbrica di Villadossola. L'esposizione s'intitola “Ché tutte le cose pare sia scritto più in là”. Nonostante gli impegni pastorali il sacerdote riesce a ritagliarsi del tempo per la pittura. Questa passione, coltivata fin da ragazzo e sviluppata da autodidatta, lo ha portato a trarre ispirazione dai grandi maestri del passato, reinterpretandone le influenze. Al taglio del nastro oltre all'artista era presente il sindaco di Villadossola Bruno Toscani, il critico d'arte Giuseppe Possa a la professoressa Silvana Pirazzi, numerosi gli intervenuti al vernissage.

La mostra resterà aperta fino il 16 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Domenica dalle 15 alle 19. 

"Don Alberto non segue le convenzioni accademiche - spiega Possa - la sua arte è guidata soltanto da un afflato spontaneo, che si intreccia in modo profondo con la vocazione religiosa. Le sue opere, straordinariamente evocative, spaziano dai ritratti di santi ai volti comuni, ai paesaggi; dagli scorci di chiese e oratori ai soggetti sacri; dalle nature morte agli oggetti quotidiani, trasmettendo una sensibilità autentica che le rende intime.  Uno degli elementi distintivi del suo lavoro è la costante ricerca della luce nelle sue infinite sfaccettature, che emergono in ogni composizione. Per l’autore la luce rappresenta una scintilla divina in grado di infondere vita al colore". 

"Nelle opere di don Secci – dice Silvana Pirazzi - non vediamo leziosità di canoni ormai superati, estetiche arroccate su vezzi polverosi, composizioni leccate in omaggio a un malinteso senso dell’eleganza espressiva; anzi, il suo tratto è carico di mordente, ruvidi i contrasti chiaroscurati, decisa e materica e quasi espressionistica la pennellata, potente la presenza della luce: una pittura solida e impavida quanto il pensiero che la muove".

Don Alberto Secci nato a Domodossola il 19 gennaio 1963 Ordinato sacerdote. venticinquenne, inizia il suo percorso pastorale. Negli anni tra il 2007 e il 2008, don Alberto ha attirato l'attenzione dei media, per la sua decisione di celebrare il rito della messa in latino secondo il rito preconciliare. Il sacerdote tradizionalista attualmente ha incarichi pastorali a Vocogno. 

All'inaugurazione della mostra tra il pubblico erano presenti molti fedeli del rito antico. Don Stefano Coggiola anch'egli sacerdote tradizionalista ha creato un sito web dedicato alle opere di don Alberto, curandone la catalogazione e organizzandole in luoghi, ritratti,santi, nature morte, varie. Numerosi i Santi e le figure religiose ritratti da don Alberto come San Cristoforo, Santa Teresa, San Filippo Neri, Padre Pio. Non mancano personaggi locali come Padre Michelangelo da Cuzzego e martiri di “casa nostra” come don Giuseppe Rossi


 

Mary Borri