Si torna a parlare delle polemiche sollevate dalla pubblicazione del “Diario Amico”, in cui è contenuto un racconto che, secondo diverse associazioni di allevatori e agricoltori, risulterebbe offensivo per la categoria. Non è dello stesso avviso Alice Ravinale, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in consiglio regionale del Piemonte, che interviene sull’argomento, diventato ormai di rilevanza regionale e anche nazionale. Di seguito il comunicato:
“Gli assessori regionali all’istruzione, alla sanità e all’agricoltura del Piemonte, Elena Chiorino, Federico Riboldi e Paolo Bongioanni hanno chiesto che il Diario Amico venga ritirato dalle scuole del Vco. La motivazione? Perché al suo interno un racconto di fantasia, vincitore del concorso letterario di Ars.Uni.Vco, e quindi inserito nelle pagine interne del diario, avrebbe offeso la reputazione degli allevatori. Si tratta, come ormai è noto, di un’intervista di fantasia, dal titolo “Blog in Val Formazza Miaoo!!” in cui un gatto intervista un lupo, un cervo, una mucca e un gufo e l'autrice è una ragazza tredicenne. Lo "scandalo", se così si può chiamare, sarebbe che all'interno dell'intervista una bovina risponde alle domande del gatto lamentando di essere sfruttata.
Temi come la crisi climatica, lo sfruttamento degli animali negli allevamenti intensivi e l’inquinamento causato dall'uomo dovrebbero essere al centro dell’agenda politica, anche considerando che proprio gli agricoltori sono i primi a fare le spese del cambiamento climatico. Invece la destra continua a negarli, non solo con provvedimenti che strizzano l'occhio al settore agricolo e invece lo danneggiano (da ultimo, con le modifiche del piano della qualità dell'aria), ma questa volta addirittura attaccando l’autrice tredicenne di un racconto vincitore di un concorso letterario per ragazzi.
Bene che le istituzioni scolastiche abbiano deciso di non ritirare il Diario Amico, che è un progetto importante, anche e soprattutto a sostegno degli studenti con bisogni educativi speciali (Bes) e disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa).
Visto che la Lega e ora Fratelli d'Italia non hanno niente di meglio da fare che censurare la sensibilità alle tematiche ambientali di una ragazzina di tredici anni, e hanno addirittura presentato un atto in consiglio per chiedere che non vengano diffuse nelle scuole opere di "condizionamento ideologico o di propaganda", ho presentato a mia volta un atto affinché tutto il consiglio regionale sostenga il Diario Amico e soprattutto porti solidarietà alla ragazza vincitrice del concorso letterario, invece di adeguarsi a una deriva di censura secondo cui nemmeno la fantasia di una ragazzina può essere tollerata”.